

Ai microfoni di Radio Goal la desamina attenta del collega della “Gazzetta dello Sport”, Mimmo Malfitano, il quale sulla vittoria cinica di ieri ha affermato: “Lo ha detto anche De Laurentiis, la cosa più importante è vincere in questo momento, è fare risultati, il Napoli ci sta riuscendo si è scrollato di dosso una maledizione del passato visto che sono 10 risultati utili consecutivi e soprattutto ha ritrovato un allenatore che sta facendo grandi cose, a cui va riconosciuto il merito di questo grande gruppo. Il Chievo ieri ha fatto una grande partita ma poi non ha concretizzato cosa che invece ha fatto il Napoli. Se il Napoli continua ad avere questa continuità di risultati e soprattutto ad esprimere una qualità tecnica invidiabile soprattutto nei singoli può arrivare molto lontano. Io sono convinto che per esempio la Fiorentina non sia superiore al Napoli come non ritengo superiore al Napoli in questo momento la Juve. Sono contento della ripresa della Roma perchè credo che sul piano qualitativo sia la migliore delle squadre italiane, e proprio perchè il Napoli dal punto di vista qualitativo è molto forte io credo che può ambire almeno all'Europa League. De Sanctis? De Sanctis ha dimostrato per la prima volta serenità trasmettendola alla squadra e questo è importante perchè anche i difensori quando un portiere da sicurezza giocano con più tranquillità. Il mercato? Secondo me arriverà qualcosa ma non ci illudiamo su grandi colpi grandi nomi, credo che il presidente sia stato abbastanza esplicito vuole puntare sui giovani vuole lavorare sulla crescita di questi giovani. Secondo me De Laurentiis ha in mano una lista di giocatori graditi da mazzarri e da li dovrà prendere due giocatori per rendere competitivo il Napoli e già a febbraio si potrà capire se questa squadra può arrivare anche a qualcosa di più dell'Europa League”.
Fonte: Radio Goal
di Emanuele Gargiulo

Malfitano
Di Sergio - scritto il 22/12/2009 11:01:20
Più stà più mi convinco che questo Malfitano sia un mago. . . . sconcertante e che lo pagano pure. . . .
Cari Saluti.