Il copione del Napoli di questa prima parte di stagione sembra scritto da Aghata Christie, e non solo per un inizio da incubo al quale ha fatto seguito l'impresa delle 10 gare senza sconfitte, non solo per incontri rocamboleschi spesso risolti in quella che ormai è comunemente definita “zona-Napoli”, ma anche perchè il giallo è un colore d'abito spesso indossato dall'undici partenopeo. Numeri alla mano, difatti, nei resoconti e nelle classifiche che comunemente si stilano a fine anno solare, la banda di Mazzarri risulta essere tra le più irrequiete della serie A, avendo accumulato già ben 40 cartellini gialli e 4 rossi, al quinto posto nella classifica dietro Catania (59), Genaoa (49), Palermo (48) e Lazio (45). Ed anche negli score personali i calciatori azzurri si distunguono, col capitano Paolo Cannavaro a dividere col cagliaritano Daniele Conti la poltrona di “più ammonito del torneo”, con otto gialli, seguito da un gruppetto fermo a quota sette nel quale c'è anche l'altro centrale della difesa partenopea, Contini. Sono dati che vanno corretti in itinere per evitare che anche nel 2010, un turno si ed un altro pure, la difesa non debba subire continui rimaneggiamenti, a volte anche poco probabili, per far fronte alle assenze.

di Emanuele Gargiulo