L'acquisto più pagato, il ritorno del figliol prodigo, il desiderio di una maglia sognata da bambino, le difficoltà, le ipotesi sul ruolo da prima punta non proprio congeniale, e poi la risalita, a braccetto col suo Napoli. La seconda metà di anno di Fabio Quagliarella, colorata d'azzurro, è stata una vera altalena, e lo scugnizzo stabiese ai microfoni di Sky Sport 24, facendo i suoi auguri di fine anno, ha ripercorso le impronte dell'anno che sta per terminare: "Il 2009 è stato un anno stupendo a livello personale. Con l'Udinese ho raggiunto traguardi importanti, ho giocato in Coppa Uefa e ho segnato anche qualche gol. Poi ho realizzato il sogno della mia vita: giocare con la maglia della mia città , il Napoli. Abbiamo chiuso in bellezza, speriamo di fare un 2010 alla grande. Mazzarri? E' stato importantissimo, ma non dobbiamo dimenticare Donadoni. Ha lasciato la sua impronta, ma non sono arrivati i risultati. Mazzarri ha portato anche il bel gioco, ma i risultati aiutano sempre. Sicuramente, però, Mazzarri ha avuto il merito di stimolarci in un momento difficile. Il mercato? Riguarda la società . Cigarini è un grandissimo giocatore. Io spero di vedere un Napoli sempre più forte, anno dopo anno. La festa di stasera? Starò al Luanjez. Iezzo e Grava mi hanno invitato e non potevo non accettare. Sarermo lì anche con la mia famiglia. Auguri a tutti i tifosi del Napoli. Speriamo di poter raggiungere grandi obiettivi ed io da tifoso in campo spero di poter raggiungere grandi traguardi. Voglio un 2010 spettacolare".

Fonte: sky

di Emanuele Gargiulo