

Mister storico degli orobici, ha allenato anche sulla panchina azzurra, Emiliano Mondonico ai microfoni di Radio Goal ha commentato l’imminente incontro tra le sue due ex compagini: “Partita densa di particolari soprattutto per l’Atalanta, in settimana c’è stata una contestazione forte nei confronti di Conte e della squadra ed è normale che ci si aspetti una risposta. La gara di oggi riserva una verifica importantissima perché si vocifera di dissapori tra giocatori ed il mister. Conte recupera tutti, Doni va in panchina, Chevanton va in panchina, gioca col 4 4 2, lo schema che ha fatto le sue fortune a Bari, ma è chiaro che è una gara densa di significati. Il Napoli ha qualche problema in difesa ma penso che dal punto di vista psicologico è messo meglio. Bisogna vedere se le paure dell’Atalanta e le sicurezze del Napoli non siano invece che un incentivo un freno. – un occhio poi al mercato, all’arrivo di Dossena, chiedendo se gli azzurri, dopo questo acquisto possano ritenersi completi così - Non si arriva secondo me da una così lunga serie di risultati positivi se non s ha a disposizione un ottima rosa. I risultati danno ragione alla dirigenza a chi ha fatto questa squadra all’allenatore e al modulo. È chiaro che in questo modulo ci debba essere un giocatore sulla fascia che sappia sia spingere che coprire, e con Dossena che può giocare in modo speculare rispetto a Maggio la squadra potrà essere ancora più forte. È chiaro che bisogna mantenere le prerogative del rilancio e la voglia di restare in alto. Mi sembra che quest’ano ci sia tutto per restare in alto fino alla fine mancava qualcosa a sinistra e sono stati bravi a tappare questo buco. Lavezzi decisivo? Lo schema di Conte prevede i due attaccanti e i due esterni molto offensivi. L’Atalanta ha in panchina 4 attaccanti, è chiaro che è una partita che l’Atalanta deve vincere. Ma la grande voglia di vincere può essere sia una grande qualità che un grosso limite. Parlare di Lavezzi in partite come queste penso sia molto normale perché con le sue sgroppate può creare apprensione e fare paura. Vista la situazione dell’Atalanta è chiaro che la chiave della gara è tutta racchiusa nella prestazione di Lavezzi e Quagliarella”.
Fonte: radio goal
di Emanuele Gargiulo

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