L'avvio bergamasco è grintoso, il Napoli si limita a chiudere gli spazi, ma il primo ciak della partita azzurra è da Oscar. Quagliarella riceve palla spalle alla porta ai venticinque metri, si gira e calcia un tiro perfetto verso il secondo palo che colpisce il palo e si insacca imparabilmente alla sinistra di Coppola. Un capolavoro. L'Atalanta è tramortita e prova a farsi vedere con qualche tiro respinto ed un colpo di testa a lato di Bianco. De Sanctis, in maglia azzurra rispetto al completo rosso dei compagni, si fa trovare pronto su una conclusione di Tiribocchi. Il Napoli è micidiale quando innesca Quagliarella, ma il bomber di Castellammare non castiga ancora Coppola. Al 38', calcio di rigore non accordato da Rosetti per un fallo su Hamsik. Nel finale Gargano su punizione impegna l'estremo difensore neroazzurro. Al riposo il vantaggio è meritato.

Nell'intervallo Conte litiga con la tifoseria, l'Atalanta scende in campo puntando sulla grinta. Ma l'occasionissima è ancora per Quagliarella, pescato in profondità da Lavezzi, che non calcia, decide per il dribbling su Coppola, ma si lascia ipnotizzare. Rinaudo, acciaccato, lascia il posto a Zuniga. I partenopei chiudono alla grande ogni spazio. Il raddoppio è meritatissimo e arriva al 12' della ripresa con un colpo di testa vincente di Pazienza che incorna perfettamente un angolo di Hamsik. Secondo gol stagionale per il centrocampista pugliese. Gli orobici crollano, provano disperatamente ad assediare il Napoli, ma senza mai far correre grandi rischi alla porta azzurra. Mazzarri toglie dal campo Hamsik e Lavezzi (la Samp arriva già domenica), inserendo Cigarini e Datolo. Negli ultimi minuti Guarente alla palla buona, ma De Sanctis è ben piazzato e para. Ottima prestazione del portiere azzurro, preciso in interventi ed uscite. L'ultimo brivido di giornata è il gol di Conti a Cagliari al 94' che blocca la Roma e lascia il Napoli solo al quarto posto.

Trenta punti nel girone d'andata con una gara ancora da giocare, una prestazione fatta di muscoli, classe e maturità quella degli azzurri a Bergamo. Dossena va a rafforzare una rosa che sta puntando dritta all'Europa. Undici risultati utili consecutivi, conditi da ben tre vittorie esterne su campi duri come Firenze, Torino e Bergamo. Espugnare il terreno ostile orobico dopo quattordici anni è l'ultima perla del mago Walter Mazzarri. Il quarto posto è ancora un sogno per Napoli. La Befana regala ai tifosi azzurri un brivido Champions. Continuare cosi.

Atalanta-Napoli 0-2
Atalanta: Coppola, Garics (22' st Valdes), Manfredini (20' pt Peluso), Bianco, Bellini, Padoin, De Ascentis, Guarente, Ceravolo, Aquafresca (22' st Doni), Tiribocchi. A disp. Consigli, Talamonti, Caserta, Chevanton. All. Conte

Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Rinaudo (8' st Zuniga), Grava, Maggio, Pazienza, Gargano, Hamsik (18' st Cigarini), Aronica, Quagliarella, Lavezzi (35' st Datolo). A disp. Iezzo, Rullo, Hoffer, Denis. All. Mazzarri

Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatore: 7' pt Quagliarella, 13' st Pazienza
Note: ammoniti Bianco, Tiribocchi, Peluso, Padoin, Valdes, Doni, Aronica