"L'inizio non è stato facile ma già dopo qualche giorno la sensazione è stata quella di non aver mai smesso di allenare". Roberto Donadoni racconta, in una intervista esclusiva a "Il Giornale" di Milano, il suo impatto con l'ambiente azzurro, i primi giorni da allenatore filtrati attraverso il proprio background da tecnico. Iniziando dall'ultima esperienza con l'Italia agli Europei...
Mister, cosa le ha lasciato l’esperienza in Nazionale?
"Sotto il profilo professionale è stata una avventura importante, gratificante. Sono stati due anni molto intensi, ma ora ciò che conta è pensare al Napoli e tuffarsi nel lavoro con grande entusiasmo"
Un Napoli che ritrova in Serie A…
"Negli ultimi anni questa Società ha fatto una rimonta impressionante e può fare ancora molto. Qui ci sono dirigenti bravi come Marino ed insieme si può costruire qualcosa di positivo in futuro. La gente deve essere riconoscente a questa Società per quanto ha fatto finora e per quanto sta facendo".
Com’è stata la sua prima domenica col Presidente in panchina?
"Ad essere sincero devo riconoscere che è stato molto discreto. Con De Laurentiis ci siamo conosciuti in maniera occasionale ma sono quelle amicizie che, anche se non sai il perché, ti lasciano subito qualcosa dentro".

Fonte: SSC Napoli

di VL