La serie A arriva al giro di boa con una certezza: la Juventus è ormai fuori, definitivamente, dalla corsa-scudetto.

Serata disastrosa per i bianconeri, che all'Olimpico incassano la seconda sconfitta consecutiva, affondati (0-3) da un un Milan implacabile. Il Diavolo va a segno sempre su azione da calcio d'angolo: a Nesta, autore del gol che sblocca il punteggio nel primo tempo, si affianca Ronaldinho con una doppietta. I rossoneri consolidano il secondo posto alle spalle dell'Inter, vittoriosa in rimonta contro un grande Siena (4-3), ed hanno una partita da recuperare. Mentre la panchina di Ferrara dovrebbe saltare nelle prossime ore, con Hiddink destinato a subentrare, la Vecchia Signora si è fatta invece raggiungere dal Napoli al terzo posto.

Mazzarri ha ottenuto al San Paolo contro la Samp il dodicesimo risultato utile, in una domenica cominciata male per gli azzurri, a causa dell'infortunio muscolare occorso a Lavezzi. Nella ripresa ci pensa un altro argentino, il "Tanque" Denis, a regolare i conti con la compagine di Del Neri, che incassa così la sesta sconfitta di fila lontano dalle mura amiche.

Per la zona-Champions, ora, è bagarre assoluta. La Roma tiene botta, grazie al successo casalingo contro il Chievo, mentre avanzano prepotentemente Palermo e Fiorentina. I siciliani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un'Atalanta coriacea e molto ordinata. La firma su rigore è dell'uruguaiano Cavani. I viola, invece, hanno sconfitto in rimonta il solito Bari ostico e molto pungente formato-trasferta. Dopo il vantaggio degli ospiti realizzato da Barreto, la squadra toscana effettua il sorpasso grazie al secondo gol consecutivo di Adrian Mutu, e ad un guizzo nel finale di Castillo, poi espulso. Nei pugliesi, stessa sorte è toccata all'ex Almiron.

Solo due le vittorie esterne in questo diciannovesimo turno. Il Cagliari ha realizzato  il colpo a Bologna, grazie al nono gol stagionale del bomber Matri. I sardi vanno a segno da 15 turni consecutivi, mentre per i felsinei si tratta della terza sconfitta di fila.

Dopo due successi, s'interrompe invece la striscia positiva del Catania. A Marassi, sotto di un uomo per l'espulsione (ingiusta) di Bellusci, gli etnei cedono al Genoa. Mesto e Sculli mettono le ali al Grifo, che ha una partita in meno del Parma, sconfitto invece a Livorno. Al "Picchi" decide il gol dell'ex, Cristiano Lucarelli. Il successo allontana i labronici dalla zona "calda", dove Udinese e Lazio invece permangono, a causa del pareggio (1-1) maturato al "Friuli". Al vantaggio dei biancocelesti, con la terza rete in due gare di Floccari, risponde il rientrante Di Natale con una pennellata delle sue, direttamente su punizione. Totò, 12 gol in stagione, sempre più leader dei cannonieri.

 

di Simone Spisso