Andrea Agostinelli, ex allenatore azzurro, avverte il Napoli sulle insidie del match di Coppa contro la Juve: "Cosa si deve temere? La rabbia e la cattiveria agonistica di una squadra che viene da un momento bruttissimo, e di un allenatore messo sulla graticola, al centro delle critiche. Molto dipenderà comunque da quanto i giocatori della Juve dimostreranno di voler proseguire ancora con la gestione-Ferrara".

Mazzarri opterà per il turn-over, per far riposare qualche elemento chiave in vista dello spareggio per l'Europa contro il Palermo. "Quando le cose vanno bene come in questo periodo, è molto più semplice ed anche bello dare a tutti una chance di mettersi in mostra. Capisco le scelte di Mazzarri, che vuole vedere all'opera anche giocatori poco utilizzati finora".
 
Agostinelli invita però a mantenere la calma: "Le cose a Napoli stanno andando benissimo, non si può vietare alla gente di sognare: però bisogna vivere alla giornata. Restiamo un pò coi piedi per terra. Conosco bene Walter: in questo momento anche lui è consapevole che la squadra non deve montarsi la testa, se vuole continuare a far bene. Il Napoli sta gettando le basi per diventare una grandissima squadra: ha trovato l'allenatore giusto ed ha una società che avrei voluto trovare io, nella mia esperienza in azzurro. Però non bastano 10 partite per diventare grandi. Bisogna proseguire con questa politica dei piccoli passi, e costruire aggiungendo un tassello alla volta".  

Fonte: Radio Marte

di Simone Spisso