Il Palermo dopo la sconfitta di coppa contro la Lazio ha voglia di riscatto, un riscatto che però deve passare attraverso i 12 risultati utili consecutivi del Napoli e attraverso la bolgia del San Paolo. Intervistati da “Ilpalermocalcio.it” Antonio Nocerino e Dorin Goian, probabili protagonisti della sfida di stasera, hanno così commentato l'impegno: "I biancocelesti sono stati più cinici rispetto a noi, dispiace perché la Coppa Italia era un nostro obiettivo che è svanito, ma adesso ci rimbocchiamo le maniche che ci aspetta una partita molto importante contro il Napoli. Che emozioni proverò a tornare al San Paolo? Con l'esperienza ho imparato a nascondere i miei sentimenti per essere concentrato. Della squadra di Mazzarri temo di più il collettivo, sono una grandissima formazione con giocatori all'altezza, dobbiamo essere consapevoli delle nostre forze perché anche nel nostro organico c'è gente che può fare la differenza, nonostante il caloroso apporto del pubblico napoletano che riempirà lo stadio. I nostri obiettivi?Dobbiamo cercare di migliorarci senza porre dei limiti, la crescita costante di tutta la squadra è l'aspetto più importante". Ha affermato il centrocampista partenopeo, gli fa eco il difensore rumeno che per la squalifica di Kjaer dovrebbe partire titolare: "Mi sento pronto, ho lavorato bene e speriamo che al San Paolo tutta la squadra disputi una buona partita. L'approccio giusto per affrontare i partenopei? Dobbiamo giocare con grande personalità , bisogna puntare al risultato che per noi è davvero importante. Negli ultimi tempi la nostra difesa ha subìto meno reti, questo perchè siamo ben organizzati in campo e in allenamento curiamo molto la tattica, è di certo positivo e siamo sulla buona strada. A Palermo sto bene, la squadra inoltre grandi giocatori di carattere. I nostri obiettivi? Tutti vogliamo conquistare una qualificazione in Europa, ma sappiamo che il campionato è ancora lungo. Personalmente credo che tutti i giocatori vogliano giocare, in questo momento ci sono molti giocatori di qualità  come Kjaer e Bovo, è normale questa concorrenza e io continuerò ad impegnarmi per farmi trovare pronto ogni volta che l'allenatore mi chiamerà  in causa".

Fonte: ilpalermocalcio.it

di E.G.