Ai microfoni di Radio Goal lungo intervento di mister Giovanni Galeone, il quale ha commentato la zona Chamopions nella quale ormai stabilmente naviga il Napoli ed i 13 risultati utili consecutivi conseguiti: “Sono tanti, soprattutto visto in che periodo ha preso il Napoli e in che condizioni era, di classifica di risultati e di gioco. - sulla difesa, che ad inizio campionato lo stesso mister aveva definito la peggiore dell torneo - È stato molto bravo Mazzarri infatti il Napoli se lo si vede giocare adesso ha un comportamento difensivo da parte di tutti molto migliore, è una squadra che fa molto possesso di palla e gioca molto in fase offensiva togliendo peso alla difesa. È un po' quello che è successo al Napoli di Reja, fin quando aveva Hmsik e Lavezzi in forma e sviluppava gioco offensivo andava tutto bene, quando sono calati e la difesa era più messa sotto pressione venivano fuori i limiti individuali. Mazzarri ha fatto molto breve, la squadra ha un'identità e un buon gioco offensivo. - sull'assenza del Pocho - L'assenza di Lavezi è importante, un'arma micidiale è Lavezzi, soprattutto lo vedo molto bene per lo sviluppo di gioco che può avere Quagliarella che è un grandissimo giocatore. L'assenza di Lavezzi si farà sentire, ma non c'è da preoccuparsi, perchè Hamsik può avere qualche domenica di non grandissima forma ma è un giocatore di assoluto affidamento, come Quagliarella, quindi non mi preoccuperei per la partita di Torino e per questa in cui il Napoli ha costruito poco. Dossena? È un buon giocatore, grande corsa, ottimo piede per il cross, in Inghilterra penso sia migliorato anche in fase difensiva, quando lo avevo ad Udine quattro anni fa era un po' carente vicino alla propria area di rigore. Ma è un ottimo giocatore. Un pronostico per il campionato? Io penso che la classifica di adesso non rispecchia proprio tutti i valori ma quasi. Inter, Milan, Roma, Napoli, Palermo, Fiorentina, se la Juve arriva ottava può fare i salti di gioia. La Juve non gioca, se fa due passaggi di fila è tanto, ha un solo giocatore che sa giocare al calcio a centrocampo ed è Marchisio, dietro fa paura, e c'è da spaventarsi considerando che sono giocatori della nazionale italiana”.

Fonte: Radio Goal

di E.G.