La prima volta di Walter Mazzarri nella sua Livorno, alla guida del Napoli dei record. Ecco l’ingrediente che arricchisce ed intriga ancora di più la sfida del “Picchi” di domenica prossima. Già perché l’allenatore del Napoli torna nella città d’origine per affrontare la squadra che ha guidato dalla panchina nel campionato 2003-2004, vale a dire la stagione della promozione dalla B alla A. E allora giusto dire che non sarà una gara qualunque soprattutto per lui, Mazzarri, nativo di San Vincenzo, zona di mare a pochi passi da Livorno. Il passato si intreccia, ma ci sarà poco spazio per le emozioni anche perché il suo Napoli arriva forte dei tredici risultati utili consecutivi, mai nessuno così bene in questo campionato. Una squadra che figura al quarto posto della classifica, appena un punto distante dalla Roma, ma comunque in piena zona Champions League. A turbare però i sogni d’Europa di Mazzarri c’è un bel dilemma che riguarda la formazione da mandare in campo, soprattutto per quel che concerne il reparto offensivo, vistosamente spuntato dalle assenze di Quagliarella squalificato e di Lavezzi infortunato. Anche in difesa si vive un momento di emergenza considerata l’indisponibilità di Rinaudo, anche lui appiedato dal giudice sportivo. E allora Mazzarri, uno che abitualmente prepara meticolosamente le partite sta già pensando alla formazione da mandare in campo contro il “suo” Livorno. E allora si pensa soprattutto all’impiego fin dall’inizio di Mariano Bogliacino, in questa stagione poco utilizzato, ma sempre e comunque uomo decisivo nei momenti di difficoltà. Per lui solo sette presenze ed un gol pesante a Cagliari, quello del rocambolesco 3 a 3. L’uruguaiano è nettamente favorito su Hoffer che invece ha scarsamente convinto sia Mazzarri che la piazza napoletana rispetto alle sue attitudini da bomber e caratteristiche tecniche che poco si adattano al nostro campionato. Sicuramente ci sarà Hamisk a sostenerlo dietro l’unica punta Denis. Mentre in difesa al posto di Rinaudo potrebbe trovare spazio Campagnaro. L’idea di Mazzarri potrebbe essere questa per una sfida comunque dal sapore speciale.

Fonte: LEGGO

di VL