Napoli praticamente da inventare contro Livorno. Walter Mazzarri sembra ormai costretto a fare la conta dei suoi in vista della delicata trasferta in Toscana. Già, la conta o meglio come un professore che fa l’appello in classe, mentre lui sembra ormai costretto a doverlo fare necessariamente sul campo di allenamento di Castelvolturno. Molti sono gli assenti già certificati come Lavezzi infortunato, Quagliarella e Rinaudo squalificati. Ma come se non bastasse ieri anche Hoffer e Campagnaro sono usciti malconci dopo la seduta pomeridiana. E allora, ovviamente, bisognerà valutare le condizioni dei due nella giornata di oggi per verificare le possibilità di essere aggregati. Mazzarri non si scoraggia, anzi è uno a cui piace essere uomo in perfetta simbiosi con la società: “Mi piace ricoprire il ruolo di allenatore ma allo stesso tempo anche di manager, perché sento la società davvero mia. Arrivo presto in sede e cerco di trasmettere il mio rapporto di efficienza a tutti siamo perché è bello essere e lavorare in un unico corpo”. Corpo ed anche anima come piace a Mazzarri che vuole un’anima anche contro il Livorno a prescindere da chi scenderà sul terreno di gioco. Ieri nella formazione titolare ha provato Mariano Bogliacino al fianco di Hamsik, dietro l’unica punta Denis. C’era anche Aronica tra coloro che hanno indossato la pettorina arancione dei titolari. Si pensa allora ad una staffetta con Dossena. Dal campo alla scrivania, quella del diesse Riccardo Bigon che sta lavorando per portare in maglia azzurra la punta georgiana ora al Palermo Levan Mchedlidze. Nome apparentemente dalla difficile pronuncia, ma che si dice semplicemente così: “Mcielize”, 20 anni, cresciuto nell’Empoli che lo ha acquistato nel 2006 strappandolo alla concorrenza del Bayern di Monaco. Curiosità è che Mchedlidze ha esordito in serie A proprio contro il Napoli nella passata stagione ed ha anche segnato il suo unico gol alla Juventus. Una sola segnatura anche con la maglia della Nazionale georgiana dove conta 12 presenze. La settimana prossima potrebbe essere quella decisiva per la firma sul contratto.

Fonte: LEGGO

di VL