PianetAzzurro.it PianetAzzurro - Articoli - WALTER MAZZARRI: ASSENZE PESANTI, MA VOGLIO MENTALITA' DA GRANDE SQUADRA
Cerca
Iscriviti alla Newsletter
Squadra e Società
Calcio Napoli

Articoli
• WALTER MAZZARRI: ASSENZE PESANTI, MA VOGLIO MENTALITA' DA GRANDE SQUADRA •

23/01/2010 12:55:25
Mazzarri contro il Livorno, la sua ex squadra, vuole fare bella figura, ma non sarà facile vista l'emergenza in casa Napoli. «Siamo un po' in emergenza - dice l'allenatore in conferenza stampa - ci mancano diversi giocatori alcuni sono recuperabili, anche se acciaccati, la partita di domani è importante per le sorti del Napoli». Per Mazzarri è sicuramente una sfida speciale. «Non posso dire che Livorno non sia stata una tappa fondamentale per me, un campionato vinto dopo 55 anni. essendo io nato in provincia di Livorno, ha avuto più risonanza, anche perché nessuno era stato profeta in partia. Un gran calcio me lo hanno riconosciuto, me ne andai e non fu presa bene, poi il tempo ha fatto capire a tutti che furono motivi giusti, quindi bene cosi e son contento». Ora però bisogna pensare solo al Napoli. «Noi non dobbiamo distrarci, anche alla luice di questa emergenze, e dobbiamo affrontare la partita nel modo migliore considerando la forza del Livorno in casa»

LAVEZZI - Tra le tante assenze, quella che pesa di più probabilmente è quella di Lavezzi: «Lavezzi ci è già mancato, è un giocatore importantissimo per noi, speriamo di recuperarlo prima possibile. Domani ci mancherà anche Quagliarella per un'ammonizione che si poteva evitare. Sono due giocatori importanti, ma è vero che la suqadra a livello di meccanismi ha sempre tenuto il campo in un certo modo e questo mi fa ben sperare, sul fatto che chi li sostituirà fara in modo che l'atteggiamento della suqadra non cambi»

HAMSIK -  In una situazione d'emergenza tocca ad Hamsik prendere la squadra per mano: «La squadra ha un gioco e si prende da sola per mano, tutta la squadra deve saper cosa fare con il pallone, Hamsik è un giocatore di un talento incredibile normale che in un campionato lungo può perdere un po' di lucidità, domani sarà uno di quelli cui si chiederà meno in fase difensiva e si spera sia più lucido per sviluppare bene le nostre azioni, starà più vicino a Denis. Col Palermo la squadra mi è piaciuta, siamo stati arrembanti c'è mancata la lucidità per fare gol. Vorrei vedere quell'atteggiamento, dobbiamo distenderci con la palla a terra. Quando l'hanno gli altri dobbiamo pressare. Il meccanismo non dovrebbe cambiare più di tanto».

LA SQUADRA - Al di là delle numerose assenze, Mazzarri vorrebbe vedere sempre lo stesso spirito di squadra. «Vorrei che il meccanismo di gioco in fase passiva non cambi, chi giocherà dovrà cercare di non cambiare quel meccanismo che è stato digerito dalla squadra. Mi interessa la quadratura di squadra, l'atteggiamento veemente, perché sarà una partita importante dal punto di vista atletico e fisico, credo che alcune soluzioni, anche offensive le troveremo».

L'AVVERSARIA - Mazzarri vuole tenere alta la concentrazione. «M'aspetto la squadra come è andata a Bergamo e sempre in trasferta, l'atteggiamento non deve cambiare. La maggior parte dei giocatori che compongono il Livorno li ho allenati. Mozart alla Reggina, Bellucci alla Sampdoria, con Lucarelli ho un rapporto così bello che è rimasto nel tempo, lo considero un fratello minore, è un ragazzo intelligente, ogni tanto ci sentiamo anche per non parlare di calcio. Quando venne a Livorno fece 8 gol nel girone d0'andata e 21 in quello di Livorno, insieme facemmo questa cavalcata importante anche per la sua carriera. Tutti giocatori che ho allenato di alto livello, poi c'è Tavano altro grande giocatore. La squadra potenzialmente è forte e in casa hanno messo sotto tutti o quasi».

NON ABBASSARE LA GUARDIA - Per Mazzarri la cosa più importante è che la squadra non abbia cali di concentrazione. «Sto attentissimo dopo, una serie così importante di risultati che non si abbassi mai la guardia, soprattutto quando si affronta una squadra non in posizione alta di classifica, questo può essere pericoloso. In questi giorni ho cercato di far capire ai miei giocatori proprio questo. Mi son preoccupato molto che la partita col Livorno non venisse sottovalutata. Questo è importante per diventare una squadra con la mentalità vincente e avere continuità di risultati»

GRINTA - La grinta prima di tutto. «Anche perché dal punto di vista del temperamento, se non partiamo bene saranno dolori, perché loro di sicuro lo avranno. Noi non dobbiamo sbagliare nulla, questo è un campionato che dice che ogni partita può succedere di tutto, tanti risultati a sorpresa. Non c'è più una partita facile, l'adrenalina, la carica nervosa, la concentrazione. Basta che una di queste componenti venga sottovalutata cambia la partita».

CASSANO - In una situazione così d'emergenza, magari servirebbe Cassano. Mazzarri sottolinea che non ha mai avuto problemi col barese. «Con me Cassano ha sempre giocato, è stata una gestione perfetta per entrambi».


Fonte: Corriere dello Sport

di S.S.

articolo

COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

LIVORNO NAPOLI
Di IO - scritto il 24/01/2010 14:35:31

IL LIVORNO SI E' INDEBOLITO, QUESTA PARTITA LA VINCIAMO 3 A 0


[1]

NEWS NAPOLI