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• LA PARTITA - LIVORNO-NAPOLI 0-2, MAGGIO E CIGARINI CEMENTANO IL QUARTO POSTO •

24/01/2010 17:20:38
Il Napoli spuntato è un carroarmato che continua a marciare verso l'Europa. Gli azzurri conquistano anche il "Picchi" con due reti nel magico minuto quarantasei. Proprio in questo giro di lancette, sia nel primo, sia nel secondo tempo, la banda Mazzarri ha trovato i colpi vincenti che hanno messo ko il Livorno.
Mazzarri, senza Lavezzi, Quagliarella, Hoffer e Bogliacino, punta su Denis con Hamsik a sostengo, confermando l'undici anti-Palermo. Cosmi lancia subito nella mischia i nuovi acquisti Bellucci ed Esposito, lasciando in panca Tavano. La partenza del Napoli è determinata, da grande squadra. I padroni di casa arrancano e rischiano di finire sotto all'8', quando Hamsik viene lanciato solo davanti a De Lucia, ma il suo destro è respinto dal portiere labronico. Lo slovacco, ancora in ombra, ci riprova ma l'estremo difensore originario di Nola è impeccabile. Il Napoli domina fino alla mezzora, quando Lucarelli ha la palla buona sulla testa, mandando però il pallone alto da due passi. Il Livorno guadagna campo e Pulzetti comincia a dar fastidio alla mediana azzurra. Un suo colpo di testa sfiora il palo. Mozart si fa notare con un tiro dalla distanza fuori. Il primo tempo sembra andare in archivio, ma al 46', appunto, arriva la gemma di Maggio. Cross di Aronica verso il vertice destro dell'area di rigore, conclusione volante del laterale destro napoletano che manda il pallone in rete sul secondo palo, in stile Van Basten nella finale degli Europei 1988 contro l'Urss. All'intervallo azzurri in vantaggio.
La ripresa comincia con un Livorno caricato a pallettoni da Serse Cosmi. Il Napoli arranca e soffre. Ci prova Lucarelli, senza trovare la porta. Mentre al 9' c'è un calcio di rigore per i padroni di casa. Pazienza, unica pecca della sua ottima prova, atterra Bergvold in area, viene ammonito (era diffidato) e l'arbitro Mazzoleni indica il dischetto. Lucarelli calcia ma trova la grande risposta di Morgan De Sanctis, che para il secondo rigore consecutivo. Un miracolo dell'estremo difensore azzurro che vale una vittoria. Il Napoli si vede solo con un destro a lato in contropiede di Denis, ma è il Livorno a spingere e Cosmi manda in campo anche Tavano. La formazione labronica si spegne un pò, gli azzurri soffrono ma si difendono con grinta e ordine. Perfette le uscite di De Sanctis. Zuniga e Dossena entrano per Hamsik ed Aronica. Al 42' occasionissima per i toscani con ennesimo miracolo di De Sanctis su colpo di testa di Perticone, poi Tavano manda incredibilmente a lato da due passi. Siamo al minuto 46', ancora una volta, quando il portiere De Lucia viene espulso per fallo di mani netto fuori area e Cigarini insacca la punizione conseguente sulla quale non può nulla il centrocampista Marchini, andato tra i pali perchè Cosmi non aveva più cambi. Due a zero e nella festa azzurra c'è spazio anche per l'esordio, per pochi secondi, del giovane Insigne.
Gli azzurri consolidano il quarto posto, ora saldo con tre punti sul Palermo e quattro sulla Juventus. Una vittoria sofferta, ma ottenuta con grande abnegazione e con la consapevolezza di una squadra che ora guarda in faccia il campionato per conquistare l'Europa. Il carroarmato azzurro marcia verso la Champions. In attesa dei ritorno di Lavezzi, il Napoli cena ancora nella elite del calcio italiano. La meta è ancora lontana, ma il sogno ora sembra meno irraggiungibile.
di Giuseppe Palmieri
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