

Dalla Spagna dove ha iniziato la sua nuova avventura con la maglia del Saragozza, Matteo Contini è intervenuto ai microfoni di Radio Goal parlando del suo “arrivederci” e del Napoli: “Sono stati anni molto importati anche perchè qualche risultato lo abbiamo ottenuto. Speriamo che non sia un addio, ma un arrivederci dove sono venuto a provare questa esperienza spagnola. Il nervosismo? Qualche problema personale un infortunio dove mi faceva male il piede, e tutto qua, non ci sono problemi con l'allenatore. Ho lasciato un gruppo molto affiatato, forse da anni non ho mai visto un gruppo così affiatato a Napoli, un gruppo che mira ad un obiettivo importante, che sia Champions o Europa League non lo so, ma faccio il mio augurio ai ragazzi. - sul cambio di rotta con Mazzarri - Quando tocchi il fondo ognuno cerca di dare qualcosa in più, un po' la fortuna un po' la bravura del mister ha fatto si che gli altri per battere il Napoli devono fare una grande gara, sia in trasferta che in casa. La Champions? Dentro lo spogliatoio non se ne sente parlare, i ragazzi sono tutti con i piedi per terra in base all'esperienza dell'anno scorso, e quindi vivono alla giornata. - sull'amore dei tifosi - Diciamo di si anche perchè sono arrivato in punta di piedi e dopo piano piano questo affetto l'ho sentito giorno dopo giorno quindi li devo ringraziare, anche quando ho combinato qualche pasticcio mi hanno sempre incoraggiato per il mio impegno”.
Fonte: Radio Goal
di E.G.

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