Contro il Genoa una sfida importante per proseguire la striscia positiva, che può proiettare il Napoli al secondo posto in classifica insieme con il Milan. «Una gara che ha un sapore forte - dice Mazzari in conferenza stampa - importante, davanti al nostro pubblico che sarà numeroso ed è entusiasta. Noi dibbiamo continuare ad affrontare partite come se fossero finali, siamo coscenti di avere di fronte una squadra molto forte che è tornata in forma, ha trovato lo smalto in queste ultime settimane». ENTUSIASMO - In città c'è grande euforia, domani rientra anche Quagliarella: «La condizione è buona, domani servirà ancora più corsa per poter competere contro una squadra che fa della corsa e della fisicità un punto di forza, dovremo essere al top». SCUDETTO - Dopo la vittoria a Livorno, per la prima volta è uscita fuori la parola magica Scudetto. Mazzarri cerca di tenere i piedi per terra. «Dobbiamo continuare come fatto fino ad ora, vorrei precisare che risposi: in futuro possiamo ambire allo scudetto. Ho messo diversi se davanti, se riusciremo a fare un po' di cose in un lasso di tempo giusto, credo che una piazza come la nostra, facendo le cose al meglio, è giusto che un giorno possa competere con le grandi squadre alla pari, anche se le forze economiche non saranno mai alla pari». DIFESA - Quello che colpisce di più di questo Napoli è la forza della difesa, imbattuta da 5 giornate: «Io penso e spero, come si è visto, che la suqadra è solida, tutti memorizzano sempre più certi meccanismi, tutti si danno una mano. Siamo più sicuri di noi, i reparti sono sempre più organizzati. Certe sfumature che all'inizio non venivano recepite ora sono consolidate». ATTACCO - In fase offensiva, bisogna essere più cinici: «Come ci è successo a Livorno, dobbiamo cercare di essere più tranquilli, anche questa voglia di strafare a volte ci mette fretta, nell'ultimo passaggio, nel tiro in porta a volte scegliamo la soluzione meno opportuna. Io dico di fare tutto a 200 all'ora, poi alla fine calmarsi un attimo e fare la scelta più logica. Creiamo molto, facciamo spesso un gioco arrembante ma ci manca quest'ultima decisione presa nel modo migliore. Dobbiamo essere più cattivi, più cinici in zona di realizzazione, spero di vedere un miglioramento in questo». DOSSENA - Mazzarri non vuole svelare nulla sulla formazione: «Fra Dossena e Aronica sceglierò all'ultimo momento. Dossena è un giocatore arrivato in corsa quando la squadra sta andando molto bene, la casella va riempita piano piano. Quando sarà in condizioni ottimali lo schiererò, ha fatto vedere segnali di crescita a Livorno. Cigarini giocherà, sta bene, è criesciuto, ha capito cosa voglio io. Sono curioso anch'io di vedere la crescita, domani sarà una prova importante anche per lui». CONTINI - Sulla cessione di Contini in prestito al Real Saragozza: «Colpe non ce ne sono, è stato lui a voler fare questa esperienza, stava giocando anche con me, gli altri che lo hanno sostituito hanno fatto benissimo. Ultimamente ha avuto anche problemi al piede, per me era un titolare come altri, anche se in questo momento non giocava, ma lui ha preferito andar via e ci siamo salutati con grande affetto. Poi è in prestito, quindi può darsi che il prossimo anno giocherà con noi». TIFOSI - Il secondo posto può essere uno stimolo in più per la sfida col Genoa: «Noi dobbiamo pensare di fare una grande partita, sono molto equilibrato e gli episodi faranno la differenza, sono due squadre che stanno bene. Vorrei che i nostri tifosi, se ci dovessero essere durante la gara momenti non esaltanti, ci diano in mano, che si senta l'effetto campo, per noi sarebbe un qualcosa in più per prevalere».

Fonte: Corriere dello Sport

di E.L.