La prossima giornata di campionato il Napoli si troverà al cospetto di una squadra che ha senza dubbio raccolto molto meno di quanto il suo potenziale tecnico le avrebbe potuto permettere. L’Udinese è infatti impelagata in una difficile posizione di classifica che la vede al quart’ultimo posto, ad un solo punto di distanza dal Catania, e la sua voglia di riscatto potrebbe essere una delle armi più temibili per il Napoli. Eppure l’organico dei friulani avrebbe suggerito tutt’altre sorti ad inizio torneo. La presenza in organico di giocatori del calibro di D’Agostino, Sanchez, Di Natale, Inler, per fare alcuni nomi, indicava che l’Udinese avrebbe dovuto aspirare a pieno titolo ad un piazzamento in Europa. Alcune problematiche interne alla squadra, come il caso-D’Agostino, unite al consueto crollo invernale che da anni affligge la formazione del presidente Pozzo, hanno portato ad un progressivo sbandamento che ha avuto come conseguenza l’allontanamento del tecnico Marino e l’arrivo di De Biasi. Il primo impatto del nuovo allenatore non è stato tuttavia entusiasmante. L’ex tecnico di Levante e Torino ha cercato di rivoluzionare l’atteggiamento tattico della sua nuova squadra, adottando un più accorto 4-4-2, mettendo da parte il tridente, segno distintivo dell’Udinese degli ultimi anni. Il fallimento di questo proposito è stato però subito evidente e, dopo le prime tre-quattro gare della sua gestione, De Biasi è tornato al 4-3-3 utilizzato da Marino. Pur non ottenendo risultati eccezionali il ritorno all’antico ha fatto rivedere sprazzi di buon gioco ed in talune circostanze sono state le mosse troppo difensiviste adottare a gara in corso dall’allenatore ad impedire alla squadra di ottenere il bottino pieno. Un po’ quello che è successo la settimana scorsa a Catania, quando De Biasi ha sostituito l’autore del gol, Floro Flores, con un difensore, Basta, favorendo il pareggio dei siciliani. Anche contro il Napoli, almeno in partenza, l’Udinese si disporrà con il 4-3-3. L’attacco si poggerà sui due napoletani, Di Natale e Floro Flores, senza dubbio gli uomini più pericolosi dei friulani, che saranno affiancati da Pepe. L’esterno d’attacco che tanto piace a Lippi è stato messo un po’ da parte da De Biasi, che gli ha spesso preferito il cileno Sanchez. L’assenza per squalifica del sudamericano indurrà però l’allenatore a riproporre Pepe sull’out di destra del reparto offensivo. A centrocampo ci sarà D’Agostino in cabina di regia, un giocatore però del tutto diverso da quello ammirato l’anno scorso, poiché deluso e demotivato dalle vicende del mercato estivo. Ai suoi fianchi agiranno Inler, elemento seriamente seguito dal Napoli, e il rientrante Asamoah, che nella gara di Coppa Italia contro la Roma ha dimostrato di essere uno dei giocatori più in forma dei bianconeri. La difesa dovrà far fronte alle indisponibilità di Zapata (squalificato) e dell’ex Domizzi (infortunato), per questo De Biasi dovrebbe spostare al centro della difesa Lukovic, al fianco di Coda. Nel ruolo di terzino destro sarà confermato Isla, mentre a sinistra dovrebbe tornare titolare Pasquale.

di Claudio Russo