

L’ospite che si presenterà sul prato del San Paolo domenica sera non ha bisogno di presentazioni, trattandosi della squadra che ormai da tre stagioni detiene il monopolio della conquista del campionato italiano.
Quella tra Napoli ed Inter sembrerebbe presentarsi come una sfida senza storia, in cui la squadra schiacciasassi di Mourinho non dovrebbe avere problemi ad avere la meglio contro una formazione allo sbando, priva di identità tattica e con limiti tecnici evidenti. Tuttavia lo stadio di Fuorigrotta ha sempre serbato una magia particolare, capace di trasformare in eroi quei giocatori che alla luce del sole e su altri campi sembrano spaesati attori di un film sempre meno gradevole. Le notti del San Paolo hanno scritto le pagine più belle della recente storia del Napoli ed anche in un momento così difficile, poche settimane fa contro il Milan, la luna napoletana ha dato la dimostrazione di poter imprimere la sua benevola influenza. Se stimoli e spirito ritrovati basteranno a fermare l’Inter questo è tuttavia difficile da prevedere.
Quella nerazzurra sicuramente non è la squadra che esprime il miglior calcio in Italia, d’altra parte una solidità strutturale che non ha pari nel nostro campionato ed il talento di alcune individualità la rendono la compagine più difficile da affrontare per gli azzurri. A differenza delle altre grandi l’Inter difficilmente concede spazi agli avversari e l’aggressività dei suoi centrocampisti rende improbo ogni confronto fisico. Giocatori come Cambiasso, Zanetti e Muntari, pur non essendo in possesso di qualità tecniche eccelse, sono uno scoglio quasi insormontabile per ogni avversario e sicuramente il claudicante centrocampo attuale del Napoli dovrà fare un miracolo per non soccomberne al cospetto.
In fase offensiva gli attacchi della squadra di Mourinho saranno guidati, come al solito, da Zlatan Ibrahimovic, apparso in grande forma nella gara di Coppa Italia contro
In difesa il tecnico portoghese dovrà ancora rinunciare a Maicon, perciò, differentemente dalla partita contro
Una squadra senza punti deboli non sembra dunque l’avversario adatto per uscire dalla lunghissima crisi, anche se una insperata impresa potrebbe davvero donare un sapore nuovo a questo amarissimo finale di campionato. Un occasione questa che speriamo gli uomini di Donadoni non vorranno farsi scappare.
di Eduardo Letizia

SENZA SOLDI NON SI FA NULLA
Di JENNY - scritto il 25/04/2009 13:59:29
DE LAURENTIIS NON LI HA MAI SPESI I SOLDI CHE I MEDIA DICONO... EVIDENTEMENTE STA ANCORA PAGANDO GLI INTERESSI DEL TITOLO SPORTIVO A CARRARO E GERONZI... E' TUTTA UNA FALSA...
un commento alla crisi
Di z1000 - scritto il 24/04/2009 18:11:10
Oggi per sky mi è capiato di vedere la partita dell'anno scorso contro l'inter, ma era un'altra squadra? Ragà dove è finito quel Blasi? E poi ohhh la mancanza di Gargano si sente troppo, per quanto riguarda gli acquisti sono d'accordo nel prendere un giocatore di peso, ma soprattutto di esperienza, giocava Savini..... Eppure dava quel tocco di cazzimma che non c'è a Napoli quest'anno, dava addosso anche a Balotelli, che non si permetteva nemmeno lontanamente di reagire. Mentre oggi il Napoli ha paura del confronto, scusate lo sfogo... grande Napoli!!!