PianetAzzurro.it PianetAzzurro - Articoli - ANTEPRIMA: UDINESE-NAPOLI, TRA CERTEZZE DIFENSIVE ED OFFENSIVE IMPRECISE
Cerca
Iscriviti alla Newsletter
Squadra e Società
Calcio Napoli

Articoli
• ANTEPRIMA: UDINESE-NAPOLI, TRA CERTEZZE DIFENSIVE ED OFFENSIVE IMPRECISE •

06/02/2010 18:13:24
 Alla caccia dei record. Si perché in un’unica, sola, medesima partita il Napoli potrebbe eguagliare il record assoluto di tutti i tempi – per gli azzurri – di risultati utili consecutivi in campionato, risalente all’annata del secondo scudetto sotto la guida di Albertino Bigon, e potrebbe anche rincorrere, il Napoli, e per lui il suo estremo difensore, il pirata Morgan, il record europeo  - in questo momento – di minuti con la rete inviolata. La banda Mazzarrri non perde, la banda Mazzarri cammina, e di certo ha numeri da capogiro, soprattutto per quel che riguarda il suo reparto arretrato. Già, perché  per un record che è vicino c’è anche il rovescio della medaglia di un attacco astenico, abulico, al limite dell’atarassico: 1 rete ogni 10,1 tiri in porta, una percentuale del 10% nel rapporto tra realizzazioni e conclusioni che manifesta la scarsa vena in zona gol, e di sicuro l’assenza di un bomber di razza. E per giocare ad altissimi livelli la  potenza in avanti serve, servono bocche da fuoco precise e spietate, e sarà questo un problema al quale porre rimedio in vista della prossima stagione. Adesso il Napoli è formato, e nonostante un reparto che crea tanto ma spreca ancora di più – e quante volte Mazzarri ha invocato maggiore concretezza, maggiore calma e lucidità sotto rete – per tutta una serie di coincidenze, in un campionato paradossale al limite del visionario nel quale si  sperperano problemi e semifallimenti in itinere delle compagini più blasonate e più accreditate, si trova li, a respirare aria d’Europa, in un quarto posto che è come una poltrona comodissima sulla quale voler restare spaparanzati fino all’ultima giornata. La trasferta di Udine è la prossima finale per un Napoli sempre affamato – perché l’appetito vien mangiando – gara ostica contro una squadra di ottimo livello ma che veleggia mestamente nei bassifondi della classifica, quartiere malfamato ed insicuro soprattutto per chi non vi è abituato. Per gli azzurri mancherà Aronica, fermato dal giudice sportivo, e allora via libera all’acquisto invernale Dossena, che dopo l’esperienza non troppo felice in Inghilterra, torna titolare in serie A proprio contro la squadra che lo ha lanciato ad alti livelli. Ultimo turno di agonia invece per il Pocho, che smaltito l’infortunio, rientrerà in Italia agli inizi della settimana prossima per preparare la sfida contro l’Inter cannibale di Mourinho, gara che potrebbe vedere il ritorno, magari in panchina, anche del leoncino di Bahia, Fabiano Santacroce. L’italo-brasiliano ha finalmente superato i problemi del post-operatorio, lavora già da qualche giorno col gruppo, ed è solo  alla ricerca di una forma accettabile per ritornare a dare il suo prezioso contributo alla causa azzurra. Udinese-Napoli è partita dal sapore particolare per molti, una sfida nella quale si intersecano le motivazioni degli ex, De Sanctis, Dossena, Quagliarella e la voglia di ben figurare della napoletanità di Floro Flores e Di Natale, proprio contro l’azzurro del proprio cuore.  Dunque il Napoli si presenterà in Friuli soprattutto tra le certezze di un reparto difensivo, che dopo i passi di danza di elementi alternati di continuo, obbligati da infortuni e squalifiche, ha trovato la solidità e la continuità di un trittico che al momento sembra inamovibile, formato da Campagnaro sulla destra, un Cannavaro ritornato ai livelli – se non meglio ancora – che un paio di stagioni fa gli garantirono anche la convocazione in nazionale, e dal soldatino Grava, capace con la sua determinazione, con la sua applicazione e la sua abnegazione di cancellare dal campo, uno dopo l’altro, tutti i fenomeni del campionato, trio questo posto come sempre a difesa delle manone sicure di De Sanctis, che di subire reti proprio non ne vuol sapere. A centrocampo sulle fasce, oltre all’esordio dal primo minuto di Dossena – del quale bisogna solo valutare la tenuta atletica – ci sarà il solito Superbike formato freccia rossa, con Gargano ed il rientrante Pazienza a fare da muraglia ed avamposto prima che gli avversari arrivino in zona pericolo. In avanti si attendono i guizzi di un Hamsik sembrato un po’ spento in questo inizio anno, le invenzioni illusionistiche di Quagliarella e la potenza e prepotenza del carrarmato Denis per scardinare una difesa udinese che in realtà è già parecchio traballante di suo. I bianconeri dal canto loro dovranno fare a meno di Zapata e Sanchez squalificati, assenze pesanti, ma che non compromettono la qualità di una squadra che è indiscussa. Davanti ad Handanovic tra i pali, ci dovrebbe essere la difesa a quattro formata da Isla, Coda, Lukovic e Pasquale, a centrocampo i tre che nella passata stagione avevano strabiliato un po’ tutti, ma che quest’anno sono stati, fino ad ora, parecchio sottotono, D’Agostino, Inler ed Asamoah, rientrato in settimana dalla coppa d’Africa e già schierato in coppa Italia. In avanti affianco ai due partenopei verrà schierato Pepe, per un tridente pericoloso, per fantasia, imprevedibilità rapidità e tecnica. Sperando che la giornata porti magari qualche altra piacevole sorpresa dagli altri campi, il Napoli si appresta ad affrontare probabilmente l’incontro più difficile da quando è incominciato il 2010, altro viatico importante per compiere ancora un passo più in la sul lungo, impervio ed emozionante percorso che porta al tuffo nei cieli europei.

Queste le probabili formazioni

UDINESE: 22 Handanovic, 3 Isla, 13 Coda, 24 Lukovic, 26 Pasquale, 20 Asamoah, 21 D’Agostino, 88 Inler, 7 Pepe, 83 Floro Flores, 10 Di Natale.
A disposizione: 6 Belardi, 4 Cuadrado, 84 Lodi, 27 Geijo, 14 Sammarco, 86 Siqueira, 9 Corradi.
All. De Biasi

NAPOLI: 26 De Sanctis, 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 2 Grava, 11 Maggio, 23 Gargano, 5 Pazienza, 8 Dossenaa, 27 Quagliarella, 17 Hamsik, 19 Denis.
A disposizione: 1 Iezzo, 91 Maiello, 77 Rinaudo, 21 Cigarini, 16 Zuniga, 33 Rullo, 18 Bogliacino
All. Mazzarri


di Emanuele Gargiulo

articolo

COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

Cigarini
Di AZZURRO - scritto il 07/02/2010 12:40:08

Oggi prevedo l'inserimento di cigarini al posto di denis con quagliarella unica punta e due mezzali: cigarini e hamsik. . . credo sia giusto partire con più imprevedibilità senza dare punti di riferimento e sfruttare il momento positivo di cigarini, con l'ingresso del tanque eventualmente nella ripresa in caso di necessità: il napoli oggi ha bisogno di punti. Forza Napoli


Un pari a Udine
Di Cuan - scritto il 07/02/2010 02:19:27

Partita difficile oggi pomeriggio.

Un pari non sarebbe male, contro una squadra che sembra una gioielleria dal centrocampo in su, e che per una serie di contingenze strane si trova laggiù.

Speriamo che le fatiche di giovedì sera a Roma si facciano sentire.

Riguardo il commento precedente, condivido. Gigi Vitale, come tanti napoletani ha fatto fatica ad affermarsi a Napoli, con un pubblico spesso troppo critico con lui.

In prospettiva credo che come riserva di Dossena andrebbe benissimo, dotando la squadra di due esterni di ruolo a sinistra.

Il suo limite era la personalità, perchè la qualità del suo sinistro al cross è superiore a quella di Dossena.


che vitale
Di rd7 - scritto il 07/02/2010 00:38:41

ma avete visto livorno-juve?????? che vitale. . . ma l'abbiamo dato in prestito???? no perchè è proprio forte


Fesserie di yahoo
Di Actarus - scritto il 06/02/2010 20:20:51

Ragazzi vi allego la pagina sportiva di yahoo dove dice che datolo non gioca perchè affaticato e contini è squalificato!!! mi sa che non hanno letto il mercato in uscita!!!!! ahahah http://it. eurosport. yahoo. com/06022010/4/napoli-datolo-salta-udine-out-contini-rinaudo. html?act=new-comment&res=ok#co


[1]

NEWS NAPOLI