

È capitato, ciò che non dovrebbe mai capitare quando si parla di un gioco, è successo come un veleno che subdolo scivola silenzioso tra gli apostrofi del buonsenso, ottenebrando la ragione, è capitato come una condanna verso chi ha già costantemente la spada di Damocle di un occhio perennemente, eccessivamente severo, posto come un segugio a scrutare ogni minima pecca. Tafferugli prima di Udinese-Napoli, tra le leggende metropolitane di accoltellamenti smentiti, e feriti accertati, ennesimo atto esecrabile di una passione portata, da molteplici componenti, a delle esasperazioni che travalicano di gran lunga la linea di confine di un “giusto mezzo” con cui rapportarsi al mondo calcistico. Botte da orbi, esattamente la settimana prima che un Napoli lanciatissimo in zona Champions, con una Juve che annaspa sempre più nelle paludi dei propri errori, ospiti al San Paolo l’Inter macina sassi, in un altro scontro decisivo nella galoppata verso l’Europa. C’è da mordersi le mani, restare esterrefatti assaporando già il gusto amaro della punizione che adesso potrebbe piombare sull’incolpevolezza della società. Fatalità? La scommessa blasfema delle Parche che, giusto in questo momento, hanno burattinato l’azione dei classici idioti che svendono la ragione alla brutalità, preparando il rogo espiatorio sul quale suicidare le speranze di quegli stessi colori per i quali affermano di avere fede? O magari, a voler essere malpensanti, un gioco sadico, qualcosa di programmato, una trappola nella quale gli pesudotifosi azzurri sono cascati, per poter avere il pretesto di tuonare con pugno duro dall’alto dell’Olimpo? La violenza è stata sempre un camuffato braccio del potere, e senza voler toccare esempi più recenti si può fare anche un lunghissimo passo indietro nella storia, ad oltre 2.000 anni fa, allorchè Clodio e Milone, capibanda di Cesare e Pompeo, erano stati assoldati appositamente per aizzare tumulti, creare scompigli ed un clima di tensione, per poi permettere, ad oltranza, ad i due contendenti alla dittatura, di intervenire, vestiti con l’ipocrita mantello di una giustizia, tribunale fraudolento verso violenze costruite ad arte dalle loro stesse macchinazioni, consacrando il proprio potere agli occhi degli ignoranti. Certo è solo un’ipotesi maligna, ma di un qualcosa che troppo spesso ha abbandonato il mondo dell’ipotetico incarnandosi in tante, troppe realtà. La violenza è la voce degli stupidi, talvolta la violenza è la voce di stupidi, strumenti del potere, si attendono eventuali decisioni, sentenze che urlino ancora eventuali condanne, ed osservando si attende quindi di trarre ulteriori conclusioni…
P.s. Tutto questo è stato scritto prima dell’incontro di ieri, immediatamente dopo gli scontri, ma si è preferito lasciare spazio al calcio giocato, donando all’inizio di settimana il suo classico strascico di congetture ed opinioni. Purtroppo anche il calcio giocato ha mostrato l’ennesima marionetta col fischietto, svergognando sempre più il gusto del gioco. In serata poi le notizie del “trionfo della giustizia (?)”: il gruppo di facinorosi – che alle porte dello stadio si erano presentati incappucciati - fermato, un solo furgone che, a detta anche del Questore di Udine, lascia presupporre un blitz voluto…ed una sola domanda sorge: chi è il Mangiafuoco di tutto questo teatrino?
di Emanuele Gargiulo

c'è poco da fare
Di maurizio - scritto il 08/02/2010 21:50:08
come disse il buon carletto mazzone signori miei. . . FARE IL TIFOSO è DIVENTATO UN MESTIERE. .
Scontri e arbitri
Di FC - scritto il 08/02/2010 16:27:47
Sugli incidenti non ho dubbi: le tifoserie organizzate quando vogliono soldi dalle società creano scontri per far squalificare il campo e creare mancati incassi alle società stesse. In pratica si tratta di estorsione, ma in Italia vale la legge che se un reato lo fai allo stadio non è un reato. Chiunque di noi tiri un pugno in faccia a un poliziotto va in galera. Se lo fa allo stadio nella peggiore delle ipotesi prende un daspo. In pratica un'istigazione a delinquere per criminali che col calcio fanno i soldi nel modo peggiore. Qui non c'è nessun complotto, si chiama racket.
Sui torti arbitrali, purtroppo dopo due scandali devastanti in venti anni, i sospetti sono difficili da archiviare. Tuttavia voglio continuare a pensare che si tratti di sfortuna, altrimenti mi passa la voglia di vedere le partite. Certo che se dovesse continuare così i sospetti si farebbero sempre più forti.
errori arbitrali
Di giodrum - scritto il 08/02/2010 14:59:12
appena arriviamo al 4°posto iniziano la stranezze. . . anche l'anno scorso fu così. . . che coincidenza eh. . . ??? ho 41 anni e non ho mai visto il napoli giocare meglio. . . non mollate ragazzi. . . forza napoli
italietta...barzeletta... Roma Termini bis
Di Marin u puork - scritto il 08/02/2010 14:47:42
Ridateci le 2 sicilie !!!!! Basta con questa merda !
TUTTI CON I FAZZOLETTI BIANCHI
Di sononapoletano - scritto il 08/02/2010 14:44:59
DOMENICA TUTTI I TIFOSI ALLO STADIO CON I FAZZOLETTI BIANCHI PER PROTESTARE CONTRO CALCIOPOLI 2
tafferugli?
Di p - scritto il 08/02/2010 12:19:17
ma sieti sicuri che quella gente era tifoseria del napoli? o pagati da qualcuno per infangare sempre di piu's. radici?
La questione meridionale
Di io tifo napoli tiè - scritto il 08/02/2010 12:13:47
Il Napoli ripropone la questione meridionale… al contrario
I sapientoni-filosofi-soloni del nord quando parlano di questione meridionale pongono l’accento su un elemento: nessuno a Napoli (nel sud) si prende la responsabilità di fare, organizzare, proporre idee.
De Laurentiis, dal basso della sua non conoscenza del pianeta calcio, prima con Marino ed ora con una società intera, questa responsabilità se l’è presa!
Lo sta facendo molto bene, tanto bene che è divenuto troppo!
Troppo per i poteri precostituiti della quarta industria italiana (quella del calcio).
Cosa significa tutto ciò: è realmente sincero il nordico quando parla di rinascita del sud o di questione meridionale, oppure paternalizza sperando in cuor suo che la rinascita non avvenga… specie se ciò gli arreca un danno?
E’ molto comodo ed ipocrita parlare di mafia, immondizia ed assumere “atteggiamenti” verso i più deboli, ma è altrettanto infame ostacolare le iniziative e le passioni di un popolo che ama la sua squadra.
Ma secondo voi che è il mandante dei 10 scalmanati e circoscritti di Udine? I 10 che faranno perdere le trasferte ai tifosi che in 5. 000 vanno ad Udine, Catania, Bari, Bologna, ecc. !
E’ giusto armar di spada 10 mercenari per togliere di fioretto la passione a tanti servitori-lavoratori del nord, che hanno solo la pecca di gioire per la squadra azzurra con i propri figli in tutti gli stadi di Italia.
Secondo voi chi offre il fiato per i fischietti che vanno sempre e solo in una direzione?
Il teutonico nordista non ammetterà mai la nostra voglia di fare, il nostro sorriso e la nostra passione: lui invidia tutto ciò, le vorrebbe, ma non ci riesce e solo asino e presuntuoso!
De Laurentiis accordati con i poteri forti, prendi per i fondelli gli scienziati-padroni del calcio nordisti, altrimenti rischi di perdere anche l’Europa League.
…e Noi tifosi non rompiamogli più le p…. con la campagna acquisti, Quagliarella, Denis e Hamsik che non giocano bene perché poi non ci dobbiamo meravigliare se chi ha investito tanti milioni, passa all’incasso ed investe in altro.
E ORA DI FINIRLA: TUTTI!
Ps. Vedrete che i torti finiranno appena scendiamo al 5° posto:del resto guarda caso ci sono stati ad inizio stagione per mettere le cose in chiaro dopo la splendida campagna acquisti ed appena siamo entrati in zona champions… i latini dicevano intelligenti pauca!