“A Napoli per vincere”. Josè Mourinho (foto) suona la carica, seppur virtuale e manda al diavolo la scaramanzia, vale a dire che lasciare i tre punti al San Paolo significa poi vincere il tricolore. Ieri l’allenatore portoghese ha risposto alle numerose domande del popolo nerazzurro del web, sulla chat di Inter Channel. La verità è una, ovvero che la prossima partita è un vero e proprio tabù da sfatare, così come quel San Paolo divenuto fortino inespugnabile per lui, il “Mou”, così come per Roberto Mancini, gli ultimi due allenatori interisti battuti a Fuorigrotta da un gol di Marcelo Zalayeta. L’unica scaramanzia nerazzurra sembra essere quando la squadra esce in ritardo dagli spogliatoi dopo l’intervallo. Mou charisce: “Nè scaramanzia nè strategia, colpa del freddo di questo periodo”. Il clima sarà caldissimo invece al San Paolo con i sessantamila a spingere gli azzurri alla vittoria, con l’Inter che spera di allungare il distacco di nove punti fin qui accumulato nei confronti della Roma al secondo posto. La partita pareggiata a Parma ha complicato però i piani nerazzurri, ed ora portare via punti utili dal San Paolo significherebbe anche affrontare con maggiore tranquillità il difficilissimo turno di Champions League contro il Chelsea di Carletto Ancelotti. Per quanto concerne la formazione anti-Napoli è ancora prematuro immaginarla, ma una certezza sembra essere quella che vede il ritorno al centro della difesa di Walter Samuel. A centrocampo potrebbe trovare posto Stankovic in ballottaggio per una maglia da titolare con Thiago Motta. In attacco c’è un problema abbondanza, visto che Pandev, Milito ed Et’ò potrebbero essere confermati, almeno in partenza, nel tridente ad altissimo potenziale offensivo a cui si aggiunge Mario Balotelli, che potrebbe partire fin dall’inizio al posto dello stesso Pandev che potrevve ricaricare le batterie.

Fonte: LEGGO

di VL