Le mani del Pirata sull’Europa e sul Mondiale: i sogni di Morgan De Sanctis(nella foto di Felice De Martino) legati alle fortune della squadra del cuore, l’unica strada per porre le sue mani su due straordinari obiettivi, entrambi dello stesso colore, l’azzurro del Napoli e quello della Nazionale di cui fa già parte. Ora però De Sanctis guarda più in là. In Sudafrica vuole andarci da protagonista, con il numero uno sulla maglia per difendere in campo l’Italia e non più per restare in panchina. Buffon d’altronde resterà fermo per qualche mesetto. Ed a dire il vero è già da un po’ – tra l’altro – che non è più il gran portiere di un tempo. Il Pirata invece lavora, sgobba e migliora per difendere al meglio la sua porta, quella del team allenato da Mazzarri. Mai con tanto impegno, mai con una dedizione così forte nel curare qualsiasi particolare.
Morgan ce la sta mettendo tutta, insomma, ed i numeri gli danno ragione. Numeri che spiegano il miracolo Napoli. Beh, gran parte dei meriti, oltre quelli dei compagni di reparto e dell’intera squadra, vanno sicuramente attribuiti a De Sanctis che adesso vuole convincere pure il cittì Lippi, nella sua qualità di responsabile del Club Italia e pertanto deputato a promuovere titolare il portiere azzurro in Sudafrica. Se il Napoli non subisce gol in gare interne di serie A dal 6 dicembre scorso quando si impose per 3-2 contro il Bari, un motivo ci sarà. L’autore del secondo gol pugliese fu Ranocchia al 63’: da allora sono trascorsi i restanti 27’ di quel match, più le intere partite contro Chievo (vittoria per 2-0), Sampdoria (successo per 1-0), Palermo, Genoa e Inter (0-0), per un totale di 480’ di inviolabilità interna in campionato. Di tutto ciò Morgan ne va fiero e c’è da credere che da domenica darà ancora di più per consentire al Napoli di andare in Champions, lanciato come è per vincere la sfida a distanza con Buffon...

Fonte: LEGGO

di VL