

Gli infortuni di Toni, Julio Sergio e, soprattutto, Totti, saranno di certo una brutta tegola per Ranieri, ma queste assenze non andranno comunque a svilire la pericolosità di una squadra dal potenziale tecnico invidiabile.
Concretezza e talento si fondono nella Roma perfettamente, come in poche altre compagini del nostro torneo. Ranieri ha infatti modellato la sua squadra infondendole una solidità difensiva che, pur diminuendone la spettacolarità nelle giocate, nella gestione Spalletti non aveva mai avuto. Con una difesa difficile da penetrare ed un centrocampo attento in fase di copertura, ed abile come pochi altri in Europa a far ripartire l’azione, le qualità tecniche dei giocatori d’attacco riescono ad esaltarsi negli spazi in contropiede e nella costruzione di rapide azioni di prima, suggellate di solito dalle artistiche rifiniture di Totti, dalle incursioni di Vucinic, dagli inserimenti senza palla di Perrotta, e dalle sgroppate sull’out di sinistra di Riise.
L’assenza del capitano costringerà Ranieri a modificare la fisionomia dell’attacco. Contro il Panathinaikos, in Coppa, l’allenatore giallorosso aveva deciso di schierare Vucinic come punta centrale, inserendo Cerci nel ruolo di esterno offensivo. Al San Paolo potrebbe invece occupare la posizione di attaccante di riferimento “la bestia” Batista, così da far tornare il montenegrino sull’out sinistro offensivo, posizione dalla quale riesce ad infastidire maggiormente le difese avversarie. Perrotta, centralmente, e Taddei, sulla destra, dovrebbero completare il trio di rifinitori. Questi ultimi due sono in particolare gli elementi che prestano il maggior apporto al centrocampo. Nello specifico Taddei spesso va ad aggiungersi a Pizarro (che Ranieri spera di poter recuperare dopo l’infortunio) e De Rossi formando un centrocampo a tre. Questo accorgimento, adottato spesso da Ranieri, consente ai giallorossi di avanzare leggermente uno dei due centrocampisti centrali, in modo da potersi avvalere delle loro capacità tecniche anche più a ridosso dell’area avversaria. Soprattutto in considerazione dell’assenza di Totti, sarà fondamentale per
La difesa non dovrebbe presentare novità rispetto all’impegno di Coppa. Doni sostituirà l’infortunato Julio Sergio, che ad inizio stagione gli aveva soffiato il posto da titolare. Cassetti è in vantaggio su Motta nel ballottaggio per la corsia destra, così come centralmente Mexes dovrebbe essere preferito a Burdisso. Juan e Riise sono sicuri del posto rispettivamente al centro e sulla sinistra della retroguardia.
di Eduardo Letizia

Vinciamo!
Di Ros - scritto il 26/02/2010 17:14:46
Ragà, io lavoro a Roma e una bella soddisfazione vorrei prendermela con i miei colleghi AHO'
forza, vinciamo!!!!