

In attesa di vedere se il Napoli saprà risorgere contro la super corazzata Inter, ma soprattutto comprendere se Donadoni vorrà davvero iniziare a metterci un po’ del suo nel modulo tattico; nel pomeriggio si sono giocate le gare della 33ma giornata che tante risposte hanno saputo dare agli appassionati e addetti ai lavori.
Innanzitutto, si sta sgonfiando il Genoa, sconfitto a Bologna 2-0 (15´ rig. Di Vaio (Bol); 25´ Terzi (Bol)): a una settimana dal capitombolo casalingo contro
Ne approfitta
Siciliani raggiunti in classifica da un bel Cagliari che sfiora l’impresa epica sul terreno della Sampdoria (26´ Marilungo (Sam); 43´ Marilungo (Sam); 47´ Matri (Cag); 67´ rig. Acquafresca (Cag); 80´ Conti (Cag); 86´ Cassano (Sam)). Allegri si dice soddisfatto del pareggio colto a Marassi, la sensazione, però, è che Matri e compagni abbiano perso un’ottima occasione per insidiare la barcollante Roma in ottica Uefa.
Lo scivolone casalingo di ieri pomeriggio del Chievo contro la sportivissima Udinese (35´ rig. D'agostino (Udi); 71´ Pellissier (Chi); 90´ D'agostino (Udi)), complimenti ai friulani per l’impegno nonostante la mancanza di stimoli reali, avvicina molto il gruppo delle pericolanti.
Ne sanno approfittare, com’era ampiamente preventivabile, un Torino cinico contro il Siena (11´ Bianchi (Tor)) e il Lecce contro il Catania (12´ Munari (Lec); 25´ Tiribocchi (Lec); 47´ Martinez (Cat)).
Unica sorpresa di giornata, la caduta della Lazio all’Olimpico con l’Atalanta (24´ Talamonti (Ata)), segno evidente che i biancocelesti hanno ormai la testa rivolta alla finale di coppa Italia contro
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di VL

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