«Voglio una squadra che giochi a testa alta, il Napoli è determinato e veloce e avrà il pubblico che gli soffierà dietro». Dopo la bruciante eliminazione in Europa League, Claudio Ranieri cerca di ricompattare il gruppo in vista della delicata trasferta al San Paolo.

LA REAZIONE - Arrivata a cinque punti dall'Inter capolista, la Roma deve guardarsi anche dal gruppo di squadre che ambiscono alla zona Champions League. «Domani ci aspetta una partita bella e difficile - spiega il tecnico giallorosso in conferenza stampa - Dobbiamo reagire, mi aspetto una gara vibrante e tosta. Non firmo per il pareggio, a me piace giocarmela sempre. Il mio ricordo di Napoli? È stata un'esperienza bellissima».

FUORI PISTA - Nonostante la sconfitta con il Panathinaikos, Ranieri ha intravisto segnali positivi dalla squadra. «Dobbiamo essere lucidi nell'analizzare le gare. Abbiamo avuto dieci minuti di sbandamento che non devono portarci fuori strada. Siamo amareggiati e delusi, volevamo andare avanti in Europa League. La voglia di far bene ci ha fatto strafare e siamo andati fuori pista, ma la squadra è rimasta squadra. Nel secondo tempo abbiamo messo anima e determinazione. Abbiamo davanti a noi una squadra che ci sta a un punto e vogliamo riprenderla, ma allo stesso tempo dobbiamo guardarci indietro per tenere lontano le altre».

JULIO SERGIO O DONI - Capitolo portiere. Infortunatosi nella gara di Atene, Julio Sergio è in miglioramento ed è stato convocato. Decisivo sarà il provino che il brasiliano effettuerà domani. «Oggi ha risposto bene - spiega Ranieri - ma dovrò parlare con il giocatore e con i dottori. Se non fosse pronto giocherà Doni. Giovedì più di quello che ha fatto non poteva fare».

Fonte: Corriere dello Sport

di S.S.