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• ANTEPRIMA: NAPOLI-ROMA, AZZURRI UN POCHO ALL'ASSALTO •

27/02/2010 23:49:11
Il derby del sud è ormai alle porte: Roma affranta? Roma arrabbiata? Questo ci si chiede dopo la sconfitta casalinga, e la conseguente eliminazione in Europa League, contro il Panatinaikos. Di sicuro sarà una Roma rimaneggiata quella che varcherà la soglia degli spogliatoi del San Paolo affrontando la bolgia di un’arena piena, pronta a sorreggere, spingere e rinvigorire i propri beniamini, alla ricerca del trionfo perduto dopo le ultime partite, che sono scivolate via lasciando sul cammino pochi punti e molte recriminazioni. La Champions è ad un solo punto, impossibile rinunciare a credere ad una prelibatezza posta ancora li a portata di mano. Il quarto posto per il momento è perduto, ma il Napoli ha ancora fame, parola di Mazzarri, perché fosse per lui, le vincerebbe tutte, e c’è da giurarci che ci proverà davvero senza lasciare mai nulla al caso. Il problema attacco è quello che maggiormente si pone all’attenzione dei più, con una vena realizzativa che rasenta la cecità con 0 reti in casa nelle ultime 3 partite, e sole 3 reti totali nelle ultime 6, e se si vuole pescare un gol degli attaccanti bisogna risalire ancora più indietro, all’ultima del girone d’andata, allorchè ci pensò il Tanque a vincere la resistenza di una Doria in crisi prima della risalita. Non c’è da fare tragedie, questo in fondo è vero, perchè il Napoli ha sempre cerato, ha sempre espresso buon gioco, sbattendo più volte le proprie speranze in faccia ai legni, o vedendo occasioni ghiotte trangugiate da un momento probabilmente poco brillante dei suoi avanti, Hamsik e Quagliarella su tutti. L’assenza del Pocho può essere stata la chiave determinante che ha sterilizzato il reparto offensivo azzurro? Può darsi…la controprova non la si potrà mai avere, ma di sicuro il rientro dell’argentino darà una chiave di svolta importante per quelle che sono le ambizioni della compagine partenopea. Il dribbling, la stravaganza, la prepotenza nell’uno contro uno, la superiorità numerica, sono componenti fondamentali che sono mancate al Napoli nelle ultime giornate, varianti impazzite al sudoku delle azioni, che possono dare imprevedibilità alla manovra e quel guizzo felino che possa spostare da un momento all’altro l’ago della bilancia. Il Pocho è pronto, contro la Roma di solito vede rosso, ed ha voglia di scaricare sul manto di casa tutta la sua potenza per metterla al servizio della causa azzurra. Anche Quagliarella sarà della partita, solo poche ore di apprensione ci sono state un paio di giorni fa, per un allenamento terminato anzitempo per un dolore alla caviglia. Roba da niente, Masaniello già ieri era tornato sul campo di Castelvolturno, e la sua voglia di ri-sbloccarsi potrà essere un braccio da fuoco determinante nella affannosa rincorsa al gol che sta attanagliando la squadra negli ultimi tempi. Dossena out, neanche convocato (come Santacroce e ovviamente Grava), sulla sinistra agirà ancora Totò Aronica, mentre per il resto la formazione sarà sempre la medesima eccezion fatta per il terzo di difesa a sinistra causa defezione del sindaco. Tra i pali dunque ci sarà l’imbattibile Morgan, pirata De Sanctis, inviolabile in questo 2010 tranne nella trasferta da no comment di Udine, in difesa il muro Campagnaro col capitano Paolo Cannavaro, quello vero tra i due fratelli in questo momento, con l’inserimento di Rinaudo sul centro sinistra (sebbene inizialmente si fosse ipotizzato Aronica arretrato con Dossena titolare sulla sinistra). Sulla mediana, in quella che potrebbe essere la porzione di campo più importante nell’economia della gara, a contrapporsi ai dirimpettai romanisti ci saranno Superbike Maggio sulla destra, il palermitano Aronica sulla sinistra, e Pazienza col rientrante motorino Gargano al centro. In avanti spazio dunque, molto probabilmente, al trio titolare, quello dei 7 (7-17-27 sulla ruota di Napoli) Hamsik, Lavezzi, Quagliarella, sperando che il fulmine argentino abbia già ritrovato una buona condizione atletica e che abbia lasciato alle spalle quel po’ di paura di esplodere i suoi cavalli com’era sembrato a Siena, e che gli altri due campioni ritrovino lo smalto dei loro momenti migliori, avendo come jolly da giocare un Tanque sempre positivo quando è entrato a gara iniziata. In casa giallorossa, dei tanti infortunati recupera in extremis solo il portiere Julio Sergio, che però dovrebbe essere ugualmente destinato alla panchina. Priva di Totti, Toni e Pizzarro, la Roma dovrebbe scendere in campo a Fuorigrotta con l’ex numero 1 Doni in porta, difesa a quattro con Motta sulla destra, probabilmente preferito a Cassetti, Burdisso e Juan a fare da diga centrale (Mexes accomodato accanto a Ranieri) con il pericoloso Riise sulla sinistra. Orfano delle geometrie del cileno Pizarro, il centrocampo giallorosso, accanto a De Rossi, schiererà Brighi, equilibrio di una compagine che ha nei trequartisti Taddei, Perrotta e Menez i movimenti più pericolosi e meno controllabili. Unico terminale offensivo Vucinic, vero trascinatore in questo periodo di emergenza-assenze. Roma con gli uomini contati, Roma affaticata, ma pur sempre squadra che ha trovato una propria dimensione, che in campionato non perde da due vite, che si è rifatta sotto in modo formidabile annusando da non troppo lontano la prima posizione, potendo anche vantare ipotesi, molto labili, di tricolore. L’incontro non sarà semplice, nessuno lo è mai, ma niente di meglio per un Napoli voglioso di ripartire che vincere la sfida contro un Golia da sacrificare sull’altare azzurro dei sogni più intimi, aspettando magari qualche notizia gradita anche dagli altri campi…
Queste le probabili formazioni:
NAPOLI: 26 De Sanctis, 14 Campagnaro, 28 Cannavaro, 77 Rinaudo, 11 Maggio, 23 Gargano, 5 Pazienza, 6 Aronica, 27Quagliarella, 17 Hamsik, 7 Lavezzi.
A disposizione: 1 Iezzo, 16 Zuniga, 18 Bogliacino, 21Cigarini, 9 Hoffer, 33 Rullo, 19 Denis
All. Mazzarri
A disposizione: 1 Iezzo, 16 Zuniga, 18 Bogliacino, 21Cigarini, 9 Hoffer, 33 Rullo, 19 Denis
All. Mazzarri
ROMA: 32 Doni, 13 Motta, 29 Burdisso, 4 Juan, 17 Riise, 33 Brighi, 16 De Rossi, 11 Taddei, 20 Perrotta, 94 Menez, 9 Vucinic.
A disposizione: 27 Julio Sergio, 5 Mexes, 77 Cassetti, 22 Tonetto, 14 Faty, 19 Baptista, 24 Cerci.
All. Ranieri
A disposizione: 27 Julio Sergio, 5 Mexes, 77 Cassetti, 22 Tonetto, 14 Faty, 19 Baptista, 24 Cerci.
All. Ranieri
di Emanuele Gargiulo
articolo

NEWS NAPOLI
GRANDI MOSSE
Di PIFF - scritto il 28/02/2010 10:19:48
CEDERE CONTINI PRENDERE DOSSENA E NON PRENDERE UNA PUNTA. . . BRAVI