PianetAzzurro.it PianetAzzurro - Articoli - NAPOLI-ROMA: SCOCCA L'ORA DEL POCHO
Cerca
Iscriviti alla Newsletter
Squadra e Società
Calcio Napoli

Articoli
• NAPOLI-ROMA: SCOCCA L'ORA DEL POCHO •

28/02/2010 12:40:35
Basta la sua presenza per accendere la fantasia dei tifo­si. Lavezzi gioca, è pronto, ha recupera­to lo smalto dei bei tempi. E basta que­sto per alimentare la speranza di poter tornare alla vittoria e cullare il sogno di una qualificazione in Champions League. Il Napoli attuale non s’identifica in un solo calciatore ma è fuori dub­bio che il Pocho possieda caratte­ristiche tali da far saltare il banco in qualsiasi momento: uno scatto, un dribbling, una delle sue inven­zioni negli ultimi venti metri. Con Lavezzi in campo tutto può acca­dere. E mentre i tifosi si appresta­no a incoraggiarlo alla loro manie­ra («olè, olè, olè, Po­cho, Pocho»), Ham­sik e Quagliarella si preparano a sfruttar­ne i suoi suggeri­menti e gli spazi che riesce a creare con le sue serpentine.

LUNGA ATTESA - È passato tanto dall’ul­tima esibizione dell’argentino al San Paolo: cinquanta giorni. La­vezzi s’infortunò al 19' del primo tempo di Napoli- Sampdoria, di­strazione al bicipite femorale sini­stro. Subentrò Denis e realizzò il gol dell’ultima vittoria degli azzur­ri al San Paolo. Sono stati cinquan­ta giorni di sofferenza per Lavez­zi. È andato a curarsi al caldo di Buenos Aires. Ha masticato ama­ro senza calcio ma nel frattempo il Napoli era riuscito a parare il col­po e a portarsi in zona Champions anche senza di lui: una vittoria esterna (a Livorno) e quattro pa­reggi di cui tre a Fuorigrotta e tut­ti senza gol. Ora tocca a lui aiuta­re i compagni a uscire dall’asti­nenza. Tocca a lui seminare lo scompiglio nella retroguardia giallorossa. Mazzarri gli avrà chiesto di non eccedere in perso­nalismi, di dialogare con i compa­gni, di essere anche concreto oltre che frizzante. Stava lavorando su questo prima che la sorte s’acca­nisse con l’argentino nel momento cruciale. Ma le attenzioni di Mara­dona, la disponibilità di De Lau­rentiis ad allungare il contratto, nonché l’affetto familiare ritrova­to restituiscono al Napoli un gioca­tore rigenerato nel fisico e nel mo­rale, un attaccante che non realiz­za tanti gol ma ne fa segnare tanti ai compagni. E Denis nulla obiet­terà se gli tocca partire dalla pan­china per far posto a un connazio­nale determinante con le sue gio­cate. Anzi, il Tanque riesce a fare persino meglio quando subentra (gol al Milan ed alla Sampdoria).


Fonte: Corriere dello Sport

di S.S.

articolo

COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia
Nessun commento a questa notizia

NEWS NAPOLI