• LA PARTITA - NAPOLI-ROMA 2-2, DENIS, HAMSIK E UN GRANDE CUORE RIACCIUFFANO LA ROMA •

28/02/2010 17:21:16
Napoli: De Sanctis, Campagnaro (22' st Zuniga), Cannavaro, Rinaudo (36' st Cigarini), Maggio, Gargano, Pazienza (19' st Denis), Aronica, Hamsik, Lavezzi, Quagliarella. A disp. Iezzo, Rullo, Bogliacino, Hoffer. All. Mazzarri
Roma: Doni, Mexes, Burdisso, Juan, Motta, De Rossi, Taddei, Perrotta, Riise, Baptista (31' st Faty), Vucinic. A disp. Lobont, Cassetti, Andreolli, Brighi, Cerci, Menez. All. Ranieri
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatore: 14' st Baptista rig. (R), 20' st Vucinic (R), 30' st Denis (N), 45' st Hamsik rig. (N)
Note: ammoniti Aronica, Juan, Quagliarella, Motta
Emozioni a non finire in un Napoli-Roma da infarto. Doveva essere la gara delle verità per entrambe, in realtà non ha detto granchè sulle rispettive ambizioni, ma è stata una partita vibrante che ha messo a dura prova le coronarie dei sostenitori partenopei. Mazzarri ritrova Lavezzi, lo schiera accanto a Quagliarella, lasciando Denis in panca. In difesa c'è Rinaudo. Sorpresa nella formazione della Roma, con Ranieri che schiera un 3-5-2 con Mexes, Burdisso e Juan in difesa e Vucinic-Baptista a formare il tandem offensivo.
Il San Paolo è pieno di tifosi e di entusiasmo, e il Napoli parte attaccando a tambur battente. La Roma soffre ma tiene, nonostante un colpo di testa insidiosissimo di Hamsik che si spegne di poco a lato. Con il passare dei minuti la formazione capitolina controlla di più il gioco e il ritmo cala, con gli azzurri che fanno più fatica a trovare sbocchi offensivi, complice l'ennesima disastrosa giornata di Quagliarella. La più grossa occasione della Roma nel primo tempo è un destro potente di Vucinic, bloccato in due tempi da De Sanctis. Per il resto è dominio territoriale partenopeo, con Gargano che spinge molto, ma in maniera in precisa e occasioni non se ne vedono. Hamsik e Maggio ci provano dalla distanza, ma non centrano la porta di Doni. L'arbitro Rizzoli comincia la sua giornata nera con un rigore netto negato a Michele Pazienza. L'ultimo sospiro del primo tempo è un'accelerazione del Pocho, cross di Quagliarella che Maggio mette fuori di testa da pochi passi.
Lo start della ripresa non è feroce da parte del Napoli come quello della prima frazione. Lavezzi semina il panico, ma il suo assist rasoterra tagliato, non trova Quagliarella. Al 61', comincia il vortice delle emozioni. Rizzoli assegna un calcio di rigore alla Roma per un fallo di Campagnaro, che già da un po' palesava difficoltà fisiche (si scaldava Zuniga), su Baptista. Il brasiliano della Roma è implacabile e fulmina imparabilmente De Sanctis. Il Napoli prova a rimanere attaccato alla partita. Rizzoli nega un rigore solare a Quagliarella facendo inferocire il pubblico. Entra Denis, ma la Roma raddoppia. Vucinic approfitta di una disattenzione di Campagnaro che gli lascia troppo spazio e castiga il portiere del Napoli con un preciso destro a giro. E' 0-2 e lo spettro delle ultime sconfitte contro i capitolini al San Paolo si manifesta in tutta la sua evidenza. Per otto lunghi minuti, la squadra di Mazzarri sembra in capace di abbozzare una reazione. Ma al 76', Rinaudo trova il break giusto a centrocampo, serve Denis in area di rigore che fa partire un destro potente sul secondo palo che fulmina Doni. Il pubblico esplode e ci crede, la squadra si carica. Più volte in mischia il Napoli sfiora il pari, che arriva all'ultimo respiro. Al 90' fallo di mano di Mexes, che tocca con un braccio dopo un grande aggancio di Denis in area di rigore giallorossa. Calcio di rigore e Hamsik manda in visibilio la folla riagguantando la Roma. La massima punizione è apparsa quella meno netta rispetto ai due rigori negati in precedenza agli azzurri. I quattro minuti di recupero sono un assedio partenopeo con lo scatenato Denis a sfiorare il clamoroso sorpasso, con un destro rimpallato da Quagliarella. La Roma stringe i denti e al fischio finale è 2-2.
Il coraggio del Napoli è emerso ancora una volta, riagguantando una partita che sembrava persa e stregata. Arbitraggio scandaloso di Rizzoli, l'ennesimo visto quest'anno nell'impianto di Fuorigrotta. Brutte le prove di Quagliarella e Gargano, che a parte la tanta corsa, non è stato mai preciso. Straordinario l'impatto sulla gara del Tanque Denis che ha trascinato il Napoli al pareggio. Mazzarri guadagna un punto su Genoa, Samp e Cagliari che hanno perso e aspetta al quarto posto il posticipo tra Juve e Palermo. Di buono del pomeriggio contro la Roma c'è il cuore di una squadra che non molla mai.
di Giuseppe Palmieri