Lo si era capito da tante mezze frasi e da certi sorrisi ammiccanti. Adesso è certo: il Napoli, nonostante la frenata coincisa con l’inizio del girone di ritorno e la cortina fumogena alzata da Mazzarri e De Laurentiis, vuole la Champions e si sente in piena corsa. La conferma arriva alla vigilia dell’amichevole tra Italia e Camerun, dalle parole di Christian Maggio: «Noi al quarto posto ci crediamo, ci crediamo tanto. Napoli è una città che pretende molto, i tifosi sognano qualcosa di importante, è giusto che sia così. E noi ce la giocheremo fino alla fine. C’è un gruppo folto dietro le prime tre, siamo tutti lì, e ci siamo anche noi».

Tutto aperto per l’Europa che conta, quindi. E azzurri pronti al filotto di gare che può decidere la stagione: Bologna fuori, Fiorentina al San Paolo, Milan a San Siro e Juve a Fuorigrotta, da domenica prossima al 25 marzo. Il futuro in 19 giorni. «Questo è il mese decisivo – commenta Maggio – affronteremo di fila tre grandi squadre, saranno sfide importantissime, ma siamo ottimisti, perché fin qui con le big abbiamo sempre fatto bene. Conta arrivarci nel modo giusto, però». E il Napoli ci arriva sulla scia di tanti applausi ma pochi punti: 8 in 7 gare, la vittoria che manca dal 24 gennaio. «E’ un momento particolare, più che altro non riusciamo a far gol (appena 5 nelle ultime 7 gare, ndr) perché non sfruttiamo a dovere le occasioni che pure creiamo. Cercheremo comunque di stare tranquilli, ed arriveranno anche i gol», assicura l’esterno di Mazzarri. Che poi dedica una carezza a Fabio Quagliarella. «E’ un momento un po’ particolare per lui, non troppo felice. Gli siamo tutti vicini, io soprattutto. Lui è un bravissimo ragazzo e un bravissimo giocatore. Ne uscirà, ne sono sicuro. Magari anche grazie all’iniezione di fiducia che gli arriva da questa convocazione in Nazionale».

Dove proprio Christian Maggio si gioca stasera una chance straordinaria, giocando titolare allo Stade Louis II di Montecarlo nel nuovo 3-4-3 di Lippi: «E’ lo stesso modulo che utilizza il Napoli, mi si addice molto. Spero di far bene e sfruttare questa opportunità, visto che si tratta dell’ultima amichevole prima del ritiro pre-mondiale».

Fonte: Cor. del Mezzogiorno

di S.S.