

Digerita la sconfitta contro la Fiorentina, il Napoli si avvicina allo scontro da brividi in casa del Milan di Leonardo. Una classica senza tempo, i cui precedenti raccontano storie indimenticate e protagonisti celebri, da Juliano a Rivera, passando per Maradona e Gullit. Ma il settimanale “Napolissimo” propone una chiave di lettura inedita. Perché a volte sono i gregari a fare la differenza. La terzultima e la penultima vittoria del Napoli al Meazza portano firme ai più sconosciuti: quelle di Valerio Majo, decisivo il primo aprile del 1979, e quella di Paolo Dal Fiume, autore del definitivo 0-2, il primo aprile del 1984. Oggi, raccontano con nostalgia due pagine indimenticabili. «Ci accolsero al grido di colerosi – ricorda Majo – e noi sapevamo che dovevamo giocare al 200%. Così, li punimmo con una gara perfetta, nella stagione del loro decimo scudetto. Una gioia indescrivibile, per il sottoscritto e i tifosi del Napoli, che gremivano il terzo anello di San Siro».
Avvincente anche il ricordo di Paolo Dal Fiume, che siglò il raddoppio traducendo un assist di Dirceu.
«Fu una giornata indimenticabile – racconta a Napolissimo - per tanti motivi, non ultimo il tragico destino che ha accomunato Dirceu e De Rosa (autore del primo gol, entrambi scomparsi in incidenti automobilistici, n.d.r.). Riuscimmo a dare ai tifosi una grande soddisfazione, forse una delle poche in una stagione difficile, in cui raggiungemmo la salvezza proprio all’ultimo». E su Milan-Napoli di domenica hanno entrambi delle buone sensazioni: «Sarà una gara spettacolare, per nulla scontata».
Fonte: Napolissimo’
di VL

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