Rieccoli insieme, Lavezzi e Quagliarella, separati in casa nella partita contro la Fiorentina. Nel match di domenica sera con i diavoli rossoneri, l’argentino e l’attaccante di Castellammare torneranno a giocare spalla a spalla. Oddìo, finora non è che abbiano combinato fracelli, considerando lo score personale di ognuno di loro: il Pocho ha centrato il quarto bersaglio personale sabato sera contro i viola, dall’inizio di stagione mentre Quagliarella di gol ne ha messi a segno sette, con due doppiette. Soprattutto su Lavezzi l’allenatore del Napoli punta tutte le sue speranze per ridare brillantezze e forza penetrativa al reparto arretrato, il settore che è nell’occhio del ciclone: in tre lì davanti – Lavezzi, Quagliarella e Denis – di gol ne hanno fatti appena quindici, pochissimo per un team che vuole sbarcare in Europa. Mazzarri in realtà affida le speranze di centrare il sesto posto proprio su Lavezzi e Quagliarella che tra l’altro si giocano personalmente un posto nelle rispettive rappresentative nazionali per il Sudafrica: Maradona ha fatto sapere che in questi due ultimi mesi di campionato avrà un occhio particolare per il Pocho, da lui ritenuto una delle punte di diamante dell’Argentina. Ma anche Quagliarella ce la metterà tutta per far parte della spedizione di Lippi al mondiale. Ha un po’ di rabbia in corpo per l’esclusione inaspettata dal match con la Fiorentina, Quagliarella.
La settimana scorsa – dopo il suo ritorno dalla nazionale da Montecarlo - aveva lavorato a tutta birra, curando in particolare la rapidità, mai però ha immaginato di cominciare dalla panchina la sfida con i viola. Lo scugnizzo di Castellammare aveva anche immaginato di ricevere sul proprio braccio la fascia di capitano lasciata da Cannavaro bloccato dalla squalifica e la sua delusione è stata doppia, quando sabato scorso nella riunione tecnica tra il mister e la squadra, Mazzarri ha comunicato i nomi dei calciatori scelti per affrontare la Fiorentina. Lui non c’era, e gli è sembrato che il mondo gli fosse crollato addosso. Ora però Quagliarella è di nuovo pronto a tutto. Servono i suoi gol e quelli del Pocho per ridare spessore al progetto europeo.

Fonte: LEGGO

di VL