“L’Inter mi porta fortuna”. Sembra proprio così: la copertina di Napoli-Inter è tutta sua, ovvero del “Panterone ammazza-Inter”.
Una copertina più che meritata, perché per il secondo anno consecutivo Marcelo Zalayeta ha affondato con un colpo da maestro la corazzata nerazzurra e, soprattutto, riaperto un campionato che sembrava già chiuso. Eh già, perché lui, Zalayeta, il quarto gol stagionale lo ha riservato allo Special One Mourinho nella sua prima notte, seppur amara, davanti ai sessantamila del San Paolo festanti; una cartolina identica alla magica notte della scorsa stagione. Al posto di Mou c’era Mancini, ma il risultato e il goleador sono stati identici perché, ancora lui, Zalayeta, si è confermato infallibile castigatore nerazzurro, così come è accaduto il 2 marzo del 2008, quando con un lob fece secco Julio Cesar. Quest’anno, invece, l’uruguaiano ha tirato fuori da suo repertorio di bomber un’esecuzione diversa ed ha trafitto il portiere dell’Inter con un destro potente e volante.
La verità è però che il Panterone avrebbe voluto essere in campo fin dal primo minuto, mentre Donadoni gli ha preferito l’argentino Denis.
“Certo mi è dispiaciuto non poter giocare fin dall'inizio, ma l'importante è farsi trovare pronto dal mister anche a partita in corso”.
Prima della rete all’Inter Zalayeta è andato a segno solo tre volte in questo campionato: contro il Palermo e la Sampdoria nel girone d’andata e sempre contro i blucerchiati nel girone di ritorno.
E quello contro i nerazzurri è stato un gol oltre che pesante, anche importante in vista del prossimo mercato di rafforzamento del club di De Laurentiis che sta proprio cercando una punta di spessore. Si parla di Floccari, ma Zalayeta si candida anche per la prossima stagione, la terza in azzurro. Ma bisognerà aspettare oltre che la fine del campionato anche se il Napoli riscatterà l’altra metà del cartellino.

Fonte: LEGGO

di VL