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• BRUNO PIZZUL: LE SCELTE DI MAZZARRI VANNO RISPETTATE •

19/03/2010 15:05:27
Bruno Pizzul, noto telecronista sportivo, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.com".

- Nelle ultime partite il Napoli purtroppo ha realizzato pochi punti...

"Direi che la crisi è più di risultati che di prestazioni. Dopo quella straordinaria serie di vittorie e di risultati utili consecutivi ottenuti dal Napoli c'è stato questo momento di flessione, che ha determinato un piccolo contraccolpo negativo anche nell'entusiasmo, però direi che la partita con la Fiorentina è proprio lo specchio di come sono andate le cose in queste ultime domeniche per il Napoli. La partita è stata persa, però sul piano della prestazione la squadra non ha demeritato e adesso bisogna tenere duro. E' chiaro che la situazione si era venuta prefigurando qualche settimana fa in maniera un pò più brillante per il Napoli, adesso questi mancati appuntamenti con la vittoria piena hanno un pò pregiudicato anche la classifica, però mancano 10 partite alla fine del campionato, ci sono in palio 30 punti, che sono moltissimi, se il Napoli dovesse avere la capacità e l'opportunità di infilare una nuova serie positiva, c'è ancora la possibilità di fare bene e di approdare in Europa. L'importante è che adesso non subentri un pizzico di rassegnazione e che la squadra mantenga la determinazione, la grinta, la voglia di fare bene che ne avevano caratterizzato le prestazioni fino a qualche tempo fa".
- Mazzarri non ha schierato Quagliarella dal primo minuto contro la Fiorentina per una scelta tecnica, con l'intenzione di preservarlo per le prossime partite. Ora però si va a Milano in un campo difficile e bisogna ripartire da giocatori come Quagliarella, Hamsik e Lavezzi che non possono essere messi in discussione, altrimenti si rischia di perdere un pò la bussola...
"Le affermazioni e le scelte di Mazzarri vanno rispettate perchè solo l'allenatore è perfettamente a conoscenza dello stato di forma, della brillantezza anche fisico-atletica dei suoi giocatori. Quindi il fatto che Quagliarella sia stato lasciato in panchina nelle fasi iniziali della partita con la Fiorentina ha una giustificazione che probabilmente è quella data dallo stesso Mazzarri, così come è chiaro che nella partita che il Napoli deve affrontare con il Milan la situazione deve essere gestita in modo tale da mandare in campo la migliore formazione possibile anche e soprattutto sotto il profilo della brillantezza fisica, perchè il Milan, che in maniera assolutamente miracolistica sembra tornato in orbita scudetto, soffre in maniera fin troppo evidente le formazioni che riescono a mantenere il ritmo alto e che pressano a tutto campo. La stessa avventurosa vittoria con il Chievo è frutto di una invenzione personale di Seedorf quando ormai lo 0-0 sembrava scritto e testimonia che il Milan resta indubbiamente un fior di squadra, ma può essere messo in difficoltà a patto di sciorinare grande dinamismo e pressing a tutto campo. Credo che il Napoli abbia tutte le possibilità di farlo, anche e soprattutto se schiererà i suoi uomini migliori che, per quanto Mazzarri possa pensare che sono in calo di condizione, hanno un tale tasso di potenzialità e di classe personale che vanno utilizzati in partite di così grande importanza".
- Leonardo potrebbe dare una mano al Napoli, lasciando Seedorf in panchina come ha fatto contro il Chievo... Condivide la scelta di mettere in dubbio un giocatore come Seedorf? Anche se poi lo stesso calciatore ha chiosato la polemica, sul suo ritardato ingresso in campo, da signore dicendo: "Io sono nato pronto!"...
"Leonardo sta facendo benissimo con il Milan, ha un parco giocatori che è molto difficile da assemblare proprio per le loro caratteristiche. Non a caso nel linguaggio giornalistico a volte pittoresco, per definire lo schema tattico del Milan in molti avevamo usato l'espressione "4-2-fantasia", perchè, effettivamente, il Milan di solito difende con 4 difensori, poi mette 2 centrocampisti di battaglia e davanti lascia che inventino i vari Ronaldinho, Pato... Però va anche detto che nel Milan sono molto gravi le assenze che si sono venute a determinare, soprattutto quella di Nesta - la difesa senza Nesta è molto ballerina - e poi anche quella di Beckham, che indipendentemente dal fatto che non veniva utilizzato sempre, è tatticamente un giocatore importante. Quindi per Leonardo ci sono problemi abbastanza evidenti, visto che anche Bonera è infortunato. Il fatto stesso che debba giocare con Favalli, o con Jankulovski o con Zambrotta che è in pessime condizioni fisiche, testimonia che il Milan resta sempre il Milan, però è un Milan abbordabilissimo". 
- Nel complesso si arriva a questa sfida con un Milan che sulla carta non è impossibile da affrontare...
 
"Si, ma il morale è altissimo, perchè essersi trovati ad un solo punto di distanza in classifica dall'Inter, indubbiamente, carica a mille i giocatori. Mai e poi mai nessuno di noi avrebbe pensato che in un così breve lasso di tempo l'enorme vantaggio che aveva l'Inter si potesse assottigliare a tal punto". 
- C'è un uomo che potrebbe dare la svolta nel Napoli in questa partita? 
"Per me Lavezzi può far saltare qualsiasi grimaldello, se poi si aggiunge che c'è Hamsik, che potrebbe giocare Quagliarella e che ci sono altri elementi di un certo valore...". 
- Tra Denis e Quaglarella chi manderebbe in campo? 
"Penso Quagliarella, fermo restando che poi è il tecnico che valuta anche lo stato di forma fisica e di condizione atletica. Quagliarella, che forse qualcuno a Napoli pensava potesse dare qualcosa di più dall'inizio, è uno che va aspettato, anche ad Udine ci ha messo molto prima di inserirsi definitivamente, ma è un giocatore che quando è in campo finisce sempre o quasi sempre per fare sentire il suo peso e la sua importanza".


Fonte: NapoliMagazine

di VL

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