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• IL SALISCENDI - CAMPAGNARO E' UN GIGANTE, LEZIOSO RINAUDO •

21/03/2010 17:28:49
Anche oggi il Napoli non è tornato alla vittoria, ma il punto conquistato a San Siro è importantissimo, fondamentale. In una gara giocata alla grande dagli azzurri nel primo tempo, è seguita una ripresa di grande sofferenza, ma non sono mancante comunque diverse occasioni per realizzare quello che sarebbe stato il colpaccio per eccellenza.
Protagonisti del nostro Saliscendi sono Hugo Campagnaro e Leandro Rinaudo, rispettivamente il migliore e il “meno migliore” (perché oggi non si può parlare di peggiore, speriamo siate in molti a pensarla così).
Partendo da Campagnaro, oggi l’argentino ha letteralmente giganteggiato nell’insolito ruolo di esterno sinistro in una difesa a quattro (tanto caldeggiata da noi di Pianetazzurro), contenendo qualsiasi avversario gli si parasse dinanzi, e siglando il gol del momentaneo vantaggio azzurro (su assist perfetto di Lavezzi). Incredibile la mole di interventi di testa decisivi nell’area di rigore sui cross/lanci a tagliare del Milan, così come in diverse occasioni il difensore impedisce ai rossoneri di creare la superiorità numeriche in almeno cinque occasioni diverse. Di certo non è il match di oggi a farci scoprire le incredibili qualità di questo difensore validissimo tecnicamente, ma troppo spesso oggetto di infortunii durante la sua carriera (avventura napoletana inclusa). Speriamo che Hugo possa giocare con continuità in questo finale di stagione: prestazioni come quella di oggi non potranno che rendere a dir poco ardua la vita agli attaccanti che si pareranno dinanzi la retroguardia azzurra da qui al termine del campionato.
Come abbiamo accennato in apertura di rubrica, la scelta di Rinaudo nella categoria “Scendi” non è assolutamente una bocciatura per il palermitano, che anzi sta rispondendo sempre presente ogni qual volta Mazzarri lo getta nella mischia, ma rispetto ai suoi compagni la sua prestazione è stata quella più vicina alla mera sufficienza. Spesso poco avveduto sui palloni aerei, limitandosi a spazzare lontano anche quando magari non serviva, sembra quello più intimorito dalla qualità del Milan e dei suoi campioni (Cannavaro e Grava non le hanno mandate a dire all’ex pallone d’oro Ronaldinho ad esempio, non preoccupandosi di incorrere nel cartellino giallo, ad esempio), dimostrando una certa leziosità che sarebbe potuta diventare pericolosa nel caso di un affondo avversario decisivo. In molti pensiamo che i danari pagati dalla società per acquistarlo dal Palermo due anni fa sono ancora tanti, ma di certo non si tratta di quel “bidone” che molti tifosi dell’ultimo momento vedevano nel difensore azzurro.
Adesso spettano due partite consecutive in casa agli azzurri, inutile dire che occorrono sei punti per dare l’accelerata finale capace di far tornare il Napoli nelle posizioni che contano, nell’Europa che tutti bramiamo (con sacrosanto diritto).
Come sempre, in chiusura di rubrica riportiamo la classifica aggiornata del nostro Saliscendi, appuntamento a giovedì sera per Napoli-Juventus.



CLASSIFICA GENERALE "SALI":
Quagliarella 5
Maggio 4
Campagnaro, Denis, Hamsik, Lavezzi 3 
De Sanctis, Gargano, Pazienza 2
Aronica, Cannavaro, Grava 1, Zuniga  1

CLASSIFICA GENERALE "SCENDI": 
Hamsik, Quagliarella 4
Aronica, Cigarini, Pazienza 3
Campagnaro, De Sanctis, Zuniga 2
Bogliacino, Cannavaro, Dossena, Gargano, Grava, Iezzo, Maggio, Rinaudo 1
 


Fonte: Pianetazzurro

di Mario Ipri

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