I tifosi non aspetta­vano altro che un segnale. E’ arrivato nel momento giusto. Ed ora tutti allo stadio per ali­mentare quel sogno che si chiama Europa. Il quarto po­sto dista solo cin­que punti; il se­sto, ancora me­no. Questo è il momento di re­cuperare il terre­no perduto, spin­gere il piede sul­l’acceleratore, allungare. Ed il pubblico del San Paolo, secondo solo alla capolista per numero di presenze, si dichia­ra pronto a scendere in campo al fianco dei propri beniamini: in cinquantamila con la Juve; altrettanti con il Catania quattro giorni dopo. Centomila cuori innamorati per spingere il Napoli verso un’impresa. Non c’era bisogno dell’appello di De Laurentiis. I tifosi parte­nopei sanno di poter recitare un ruolo importante nei prossi­mi due turni casalinghi, quelli del possibile slancio verso l’al­ta classifica.
Fuorigrotta, dunque, crocevia di tutte le aspira­zioni di una squa­dra che ha ritro­vato smalto, auto­stima, voglia di vincere e soffrire. Riuscire nell’im­presa si può. E ne sono convin­ti anche i diretti protagonisti, coloro che non si erano persi d’animo neanche nel momen­to più critico (dopo la sconfitta interna con la Fiorentina). « Indipendentemente dai risul­tati, i nostri sostenitori apprez­zano lo spirito di questa squa­dra che ora ha un’anima: non molla mai, cerca di ottenere sempre il massimo misurando­si alla pari con chiunque. Con­tinueremo così fino alla fine del campionato, poi tireremo le somme » ha confidato Paolo Cannavaro che del Napoli ol­tre ad esserne il capitano è di­ventato anche il trascinatore per eccellenza. Proprio come il fratello maggiore a cui non si farà scrupoli se dovesse pro­curargli un dispiacere giovedì notte. Durante l’era De Laurentiis, le sfide con la Juve al San Paolo sono state sempre scintillanti e con spalti gremi­ti: un pari in B, due vittorie in A, un’altra in Coppa Italia fini­ta 3 a 3 con rete di Paolo Can­navaro ai tempi supplementa­ri e proseguita poi con l’esclu­sione dei bianconeri ai calci di rigore (8-7, finale). Mai meno di cinquantacinquemila spet­tatori sugli spalti.

Fonte: CORR SPORT

di VL