Contattato in ESCLUSIVA per Golmania.it, l'ex giocatore di Palermo e Torino (nelle sue ultime due stagioni da calciatore) Eugenio Corini:

CAMPIONATO VIRTUALMENTE CHIUSO? - “Assolutamente no, non dimentichiamo che il Milan è rimasto ad un punto dall’Inter e la Roma a quattro punti. Era da tantissimi anni che non c’era un campionato così equilibrato a nove giornate dalla fine. Anche se l’Inter rimane la favorita, Milan e Roma hanno grandi possibilità di provarci e crederci fino in fondo”

QUARTO POSTO: Palermo, SAMPDORIA, Juventus O NAPOLI? – “Io penso che se c'è perfino la Fiorentina, che per valori è una squadra straordinaria visto i risultati che ha conseguito negli ultimi anni, ci possono credere tutti. Ci sono delle partite importantissime, c’è Genoa-Palermo, Napoli-Juventus; Napoli che comunque dopo la striscia non positivissima, domenica a Milano ha dato dei segnali importanti di ripresa e anche per il quarto posto sarà una bella lotta dura fino al termine della stagione”

CASO BALOTELLI: COME SI PUO’ EDUCARE QUESTO GIOCATORE? – “Penso che Balotelli come abbiamo detto tutti, abbia un talento straordinario e a volte qualcuno anche per invidia ci gioca. Non bisogna dimenticare che è un ragazzo di 19 anni e mi dispiace che Striscia la notizia l’abbia messo nelle condizioni di fare questo piccolo errore  ma ha 19 anni e a volte accadono delle cose molto più grandi di lui che a volte non sa gestire e dunque consentiamo di dare il peso a quello che gli succede. Per le dinamiche interne, solo l’allenatore, la squadra sanno qual è la situazione e spero per lui che è un ragazzo giovane e di talento che queste cose lo posso far crescere e far capire quali sono le cose veramente importanti per un professionista del calcio”

LAZIO: LE CAUSE DI QUESTA STAGIONE OSCURA… - “Sicuramente per il valore della rosa, non è una squadra che doveva lottare per non retrocedere però quando ti ci trovi, anche se hai giocatori importanti e lo dimostra la Juventus, non è mai facile quando l’ambiente diventa ostile, quando i risultati non vengono e si vuole molto di più. Sicuramente anche in ottica salvezza, hanno dato un segnale molto importante domenica vincendo a Cagliari e altrettanto con il Siena, secondo me sarà determinante per il loro futuro. Come valore di squadra hanno tutte le possibilità di salvarsi però anche lì sarà una lotta dura visto il Siena che sembrava spacciato e la stessa Atalanta con le vittorie di domenica, si sono rimesse in corsa e anche chi ha 35/36 punti deve fare quei 5 o 6 punti necessari senò si ritroverà immischiata in situazioni che pensavano ormai, di aver superato”

NELLA SUA CARRIERA, QUALE SQUADRA PORTA PIU’ NEL CUORE? – “Ho un ricordo speciale di tutte le squadre che ho giocato. E’ normale che sono legato a Brescia dove sono cresciuto, sono nato. Rimango molto legato al Chievo e al Palermo perché sono due società dove ho raggiunto traguardi insperati. A Palermo è stata una parentesi di quattro anni, straordinaria nel contesto professionale, a Palermo ho un rapporto speciale.

FUTURO DA ALLENATORE? – “Lo posso essere dal prossimo luglio, spero di avere la possibilità di fare un’ottima carriera. Quale squadra sogno di allenare? E’ normale che con quelle che sei più legato; mi piacerebbe provare questo tipo di esperienza ma essendo un professionista valuterò quali saranno le situazioni ideali per me per poter operare e dare il meglio di me stesso”

Fonte: Golmania.it

di M.I.