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• ANTEPRIMA: NAPOLI-JUVENTUS, I SOGNI IN 90 MINUTI •

25/03/2010 10:40:51

È tempo di posticipo, la giornata disputata ieri ha sancito tutta una serie di risultati propizi che rendono ghiotta l’occasione: vincere vorrebbe dire appaiare la Juve arrivando anche a meno 3 dal sogno quarto posto. E allora a due mesi dall’ultima vittoria in campionato, l’unica in questo girone di ritorno, è arrivato il momento di ritrovare la via  dei tre punti che potrebbero risultare determinanti nell’economia dell’intero torneo azzurro, considerando anche che in Catania-Fiorentina gli etnei hanno vinto e potrebbero presentarsi domenica al San Paolo nel prossimo turno un po’ scarichi, ed i viola, in grande spolvero dopo l’eliminazione di coppa, e ancora seriamente candidati all’Europa, possono essere lasciati qualche punticino dietro, che con le giornate che diminuiscono, diventano poi sempre più difficili da recuperare. Sarà sfida verità dunque stasera, sperando che il Napoli mostri il piglio di San Siro, integrato però da una maggiore fame di vittoria, per non lasciare niente di intentato, per seppellire anche al San Paolo i bianconeri, che sebbene abbiano recuperato qualche infortunato – che in ogni caso non può avere la forma partita – restano una compagine col pericolo fragilità sempre dietro l’angolo, che costruisce poco o niente in avanti e che in difesa acchiappa gol come fossero acini – ben 8 nelle ultime tre gare tra campionato ed Europa League - . Bisogna allora infierire senza vergogna sulla vecchia signora, che col trucco sbavato e le vesti strappate, cerca di mantenere ancora l’apparenza galante, come un nobile decaduto, e dalla quale in ogni caso ci si possono sempre aspettare colpi di coda. Per cui, guai a considerare il colabrodo senz’anima di Zac una vittima annunciata per il sacrificio di Fuorigrotta, perché si correrebbe solo il rischio di miracolare un Lazzaro defunto. L’esperimento della difesa a quattro, riuscitissimo in quel di San Siro, potrebbe essere già da questa gara accantonato, con un ritorno alle origini per quel  3-4-2-1 che ha fatto le fortune della rincorsa partenopea. Considerando la trovata di Lavezzi prima punta proposta contro il Milan potrebbe esserci un avvicendamento di posizioni tra il Pocho e Quagliarella, ponendo anche in questa circostanza l’argentino come guastatore più avanzato e dando al partenopeo la possibilità di partire da più dietro com’è nelle sue caratteristiche e nei suoi gusti. Sulla sinistra fermo per l’ennesimo infortunio di una stagione paradossale Andrea Dossena, Aronica invece è stato convocato, recuperato in extremis proprio per la sfida con i bianconeri, ma di sicuro non al meglio, e dunque sul lato mancino potrebbe esserci ancora un’occasione per il colombiano Zuniga, che seppur fuori ruolo ha iniziato a convincere ogni qual volta viene chiamato in causa. Gli azzurri dunque stasera davanti al pubblico di un San Paolo gremito dovrebbero scendere in campo col sempre positivo De Sancts tra i pali, il toro Campagnaro sul centrodestra difensivo, Grava sul lato opposto riprendendo la zona di campo che ha fatto le sue fortune, ed il capitano Cannavaro al centro, in questa sfida dal sapore particolare contro il fratello più blasonato che sarà dirimpettaio nell’altra retroguardia. A centrocampo si attendono sul lato destro le accelerazioni e gli inserimenti di un Superbike Maggio un po’ in sordina in quest’ultimo scorcio di torneo, sulla mediana solita cerniera tutto cuore e sentimento Pazienza-Gargano a cercare di troncare sul nascere le iniziative della Juve, prima che arrivino là dove si potrebbe arrossire per la difficoltà e per l’imbarazzo, mentre sulla sinistra, come detto, dovrebbe agire Zuniga, che con i suoi dribbling potrebbe portare sconquasso e superiorità alla manovra azzurra. In avanti si attendono i ruggiti di Hamsik e Quagliarella, impalpabili da un po’ di tempo a questa parte, a tratti irritanti – più lo slovacco che lo stabiese a dir la verità – ma che, nel malaugurato caso (per gli avversari) dovessero ritrovarsi, allora sarebbero poi dolori per tutti da qui alla fine. Con i due desaparecidos a completare il reparto offensivo ci sarà un Pocho che ha ricominciato  a “pochare” come lui sa fare e che di sicuro, adesso la forma lo sostiene, è l’arma in più di questo Napoli per il finale di stagione. In casa juventina recuperati Manninger (evitando così che il primavera Pinsoglio debba proteggere la porta in un incontro così delicato) Chiellini, Camoranesi, Del Piero, insomma un po’ di carne a cuocere per Zac che dovrebbe schierare i bianconeri proprio con l’austriaco tra i pali, difesa a quattro con Zabina sulla destra ed i tre “lippiani” Chiellini, Cannavaro Fabio e Grosso, raggiungendo la fascia opposta, due mediani che dovrebbero essere Melo e Marchisio a copertura dei tre moschettieri della trequarti, Camoranesi, Diego e Candreva a supporto dell’unica punta Trezeguet. Le sirena europea chiama gli azzurri, la signora bianconera cercherà di trattenerli, ma come si fa a resistere alle lusinghe di un canto così suadente? L’occasione è sull’albero, matura per essere colta, ed il Napoli non faccia come la volpe che non arriva all’uva, perché festeggiare la qualificazione continentale con un buon bicchier di vino sarebbe l’deale…  

Queste le probabili formazioni

NAPOLI: De Sanctis; Campagnaro, P. Cannavaro, Grava; Maggio, Pazienza, Gargano, Zuniga; Hamsik, Quagliarella; Lavezzi.
A disposizione: Iezzo, Rinaudo, Rullo, Maiello, Bogliacino, Cigarini, Denis.
All. Mazzarri

JUVENTUS: Manninger; Zebina, F. Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Marchisio; Diego, Candreva;Trezeguet.
A disposizione: Pinsoglio, De Ceglie, Grygera, Poulsen, Del Piero, Amauri, Paolucci.
All. Zaccheroni 


di Emanuele Gargiulo

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COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

la partita
Di vincenzo caiazzo - scritto il 25/03/2010 19:42:59

partita di cartello, la juve e' sempre la juve e molti campani andranno allo stadio per tifare juve, naturalmente in ingognito, magari facendo finta di essere napoletani tifosi del Napoli, purtroppo e' sempre stato cosi', c'e' il rammarico che in un campionato mediocre come questo potevamo stare al secondo posto, se de laurentiis avesse acquistato un attaccante vero invece di hoffer.


L'ARBITRO FARA' COME CON LA ROMA?
Di SERGIO - scritto il 25/03/2010 19:30:18

SPERIAMO DI NON AVERE ANCORE DANNI DA QUESTO ARBITRO CHE GIA' CON LA ROMA CI NEGO' UN RIGORE SACROSANTO. ATTENTI A NON FAR INCIAMPARE DEL PIERO ALTRIMENTI L'ARBITRO AL DI LA SE SI TROVA DENTRO O FUORI L'AREA DI RIGORE ASSEGNERA' IL CALCIO DI RIGORE!


Napoli juve
Di Gennaro Criscuolo - scritto il 25/03/2010 18:32:16

partita dimessa, uno spareggio per l'europa league, la juve non e' piu' lo squadrone di una volta ed il Napoli continua ad essere l'eterna incompiuta.


ma dove vuole andare la juve
Di mikelino da sepino - scritto il 25/03/2010 17:28:26

stasera la juve perderà e sempre il NAPOLI trionferà


non più pareggi
Di mick - scritto il 25/03/2010 15:02:34

Condivido il pensiero di lucio siamo stanchi dei pareggi, caro Mazzarri è arrivato il momento di liberare la squadra dalle paure, si deve attaccare dal primo minuto (con la Fiorentina abbiamo avuto un approccio soft e abbiamo perso). Ricorda a Quagliarella di non fare troppo il signore buttando la palla fuori se uno juventino è a terra vi ricordo che in coppa Italia a Torino hanno segnato continuando l'azione nonostante un giocatore del Napoli fosse a terra! E se vi fosse bisogno caro Mazzarri non aver paura di schierare le tre punte noi vogliamo, finalmente la vittoria del Napoli.


forse....................
Di lucio - scritto il 25/03/2010 14:50:52

X QUESTA PARTITA NON DISDEGNEREI DENIS. . . . . . . . . POTREBBE ESSERE UN ELEMENTO IMPORTANTISSIMO X NOI INSIEME A CIGARINI. . . . . . NON SI SA' MAI

STASERA VITTORIA . . . . I PAREGGI CARO MAZZARRI NO SERVONO PIU'. . . 11 LEONI IN CAMPO VOGLIAMO
















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