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• L'AVVERSARIO - AL SAN PAOLO UN CATANIA INSIDIOSISSIMO •

27/03/2010 11:58:40

Dopo l’importante vittoria contro la Juventus, il Napoli si appresta ad affrontare una sfida che potrebbe, per certi aspetti, rivelarsi ancora più difficile. Il Catania, infatti, è una di quelle squadre che gli azzurro soffrono particolarmente (come dimostra la partita dell’andata), per la sua abilità nel trasformare le azioni da difensive in offensive, per la solidità complessiva e per la sua efficacia in attacco.

Se gli azzurri vorranno quindi fare risultato questa domenica sarà necessario mantenere la stessa determinazione ed intensità di gioco mostrata nel secondo tempo contro i bianconeri ed un’attenzione pari, se non superiore, a quella tenuta nelle ultime due gare.

Anche a Napoli Mihajlovic confermerà il suo duttilissimo 4-3-3. In fase di non possesso questo si trasforma in un 4-5-1, grazie all’ottimo lavoro in fase di ripiegamento di Martinez e Mascara, giocatori che oltre a dare un eccellente contributo dal punto di vista tecnico, sanno fornire alla propria squadra un preziosissimo apporto tattico, che consente di mantenere i giusti equilibri nonostante le spiccate caratteristiche offensive di molti degli elementi in campo. A favorire ulteriormente questi equilibri c’è il lavoro oscuro di Biagianti che, agendo avanti alla difesa, riesce sia a fare da schermo alla retroguardia, sia ad essere lucido al momento di far ripartire l’azione dei suoi.

In fase offensiva il Catania può arrivare a schierarsi con i tre attaccanti supportati da un rifinitore, Ricchiuti. Mihajlovic ha infatti reinventato l’italo-argentino ex Rimini, nella posizione di interno sinistro di centrocampo, ma in fase di possesso questo va ad occupare lo spazio tra le due linee di centrocampo e difesa avversarie, proponendosi per il dialogo con le punte.

Il tridente offensivo da parte sua è al momento uno dei più pericolosi della Serie A. Martinez, giocatore dalle enormi potenzialità, è ormai da tempo al top della sua forma, ed è capace di mettere in difficoltà, con le sue giocate sull’out destro, qualsiasi difesa, come ben ricorderanno i giocatori dell’Inter. Sull’altro lato non è sicuramente da meno Mascara, elemento che quando è in giornata di grazia è capace di prodezze spettacolari. Il tridente offensivo è stato poi completato, nella sessione invernale di mercato, dall’inserimento un elemento di livello internazionale come Maxi Lopez. L’ex Barcellona è un attaccante che farebbe gola a molti, in virtù della sua abilità nel gioco aereo e del suo fiuto per il gol. Un uomo d’area che sa però rendersi utile per il gioco della squadra, ed ha propiziato il salto di qualità dei siciliani. Se pensiamo a tutte le occasioni clamorosamente fallite dal giapponese Morimoto nella gara di andata contro gli azzurri, possiamo facilmente immaginare come l’inserimento nell’undici titolare di una punta del calibro dell’argentino possa aver favorito le sorti dei suoi.

A parte gli attaccanti contribuisce al gioco offensivo dei suoi anche il jolly Izco, che parte dalla posizione di interno destro di centrocampo e va spesso a proporsi in sovrapposizioni interne ed esterne sul suo lato, oltre a riuscire fornire un buon contributo in fase di non possesso.

Qualche problema di formazione invece Mihajlovic potrebbe averlo in difesa, dove mancherà quasi sicuramente il terzino sinistro Capuano ed è stato recuperato in extremis l’altro terzino Alvarez. Davanti ad Andujar dovrebbero quindi esserci Silvestre e Spolli (centrale dall’eccellente rendimento che dovrebbe essere preferito a Terlizzi) in mezzo, Alvarez sulla destra ed uno tra Augustyn e Bellusci a sostituire Capuano. Se sarà scelto il polacco sarà lui ad occupare il ruolo di terzino sinistro, se invece gli sarà preferito Bellusci allora potrebbe andare Alvarez a sinistra e l’ex Ascoli sulla destra.


di Eduardo Letizia

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cambia

Nessuna paura
Di ros - scritto il 27/03/2010 15:22:14

Se dobbiamo aver paura del Catania, allora è inutile che parliamo di Europa.

Stammece à casa!


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