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• EMANUELE PESARESI: LAZIO - NAPOLI SFIDA APERTA, ATTENTI A ROCCHI E DENIS •

30/03/2010 16:29:38
In vista di Lazio-Napoli, sfida importantissima in vista del rush finale per entrambe le squadre, seppur con obiettivi diversi, Pianetazzurro ha intervistato in esclusiva il doppio ex Emanuele Pesaresi. Con l’ex terzino sinistro azzurro abbiamo parlato anche della corsa allo Scudetto e al quarto posto, l’ultimo valido per approdare alla Champions League 2010/2011. Inoltre Pesaresi ha sottolineato l’importanza per il Napoli di avere in squadra giocatori napoletani. Ecco cosa ne è venuto fuori…
Emanuele, sabato c’è Lazio-Napoli. Che partita sarà?
“Credo che vedremo una bella partita. Entrambe stanno attraversando un buon momento e una certa continuità di risultati, ovviamente la Lazio giocando in casa può avere qualche possibilità in più rispetto al Napoli. Ma anche se dovesse finire 3-0 per gli azzurri non ci sarebbe da sorprendersi, anche perché il Napoli trova sempre stimoli nelle partite contro squadre blasonate. Di sicuro vedremo andare in rete entrambe le squadre, magari già nel primo tempo: a prescindere da chi potrebbe realizzare il primo gol, una rete nei primi minuti infiammerebbe subito la partita. Io dico di fare attenzione a Rocchi, che dopo un periodo negativo sembra essersi ritrovato, e a Denis, che non va in rete da qualche settimana e che potrebbe risultare determinante a partita in corso”.
Da terzino sinistro quale sei, cosa ne pensi del rendimento di Zuniga su quell’out?
“Zuniga sta facendo benissimo, non dimentichiamoci che è un adattato sulla sinistra: non è semplice giocare sulla fascia opposta a quella di tua competenza e convincere allenatore e tifosi. Rimane il fatto che probabilmente con Dossena sempre arruolabile si potrebbe fare ancora di meglio, ma i numerosi infortuni non hanno reso possibile ciò. Anche Aronica comunque ha sempre svolto con diligenza il suo compito, sintomo che più che i ruoli occupati in campo contano fattori come la determinazione, la concentrazione e l’attaccamento alla maglia”.
A proposito di attaccamento alla maglia, cosa ne pensi dell’ottimo momento di un napoletano d.o.c. come Paolo Cannavaro?
“Giocare nella squadra della propria città è la cosa più bella che possa capitare ad un professionista, nonostante numerose dinamiche possano renderlo un’arma a doppio taglio. Cannavaro è stato bravissimo a superare un periodo non facile durante il quale parte della piazza lo criticava anche pesantemente, e adesso si parla addirittura di giro della Nazionale. Deve essere una gran bella soddisfazione per lui e per chi ha sempre creduto nel capitano.
Anche Quagliarella sta tornando ai suoi livelli, il suo contributo è fondamentale per questa squadra”.
Anche tu attualmente giochi nella squadra della tua città…
“Sì, dopo qualche mese da svincolato ho accettato la proposta del Piano San Lazzaro, squadra della provincia di Ancona (dove è nato Pesaresi, ndr). Non è una squadra professionistica, il che mi permette di giocare senza le pressioni delle categorie superiori, ma credo che sia un buon finale di carriera dopo aver avuto l’onore di vestire maglie come quella del Napoli, della Lazio, del Benfica. E poi, per chi ama davvero questo sport, l’importante non è la categoria, ma la sensazione che provi quando scendi in campo, che sia il Bernabeu o il campetto sotto casa”.
Chi vince il campionato e chi va in Champions insieme a Inter, Roma e Milan?
“Sono due corse avvincenti, ma dico che per lo scudetto l’Inter è ancora favorita, nonostante molti tifosi nerazzurri e forse gli stessi giocatori ne farebbero volentieri a meno, se la contropartita fosse la vittoria della Champions League. La Roma è temibile, il Milan molto meno.
Per il quarto posto credo si lotterà fino all’ultima giornata, tra l’altro mi pare che il Napoli chiuderà il campionato in trasferta contro la Samp. In ogni caso, Palermo, Juventus, Napoli e Sampdoria hanno il 25% di possibilità a testa di farcela. Bianconeri a parte, anche un piazzamento in Europa League non andrebbe visto come un fallimento per queste squadre, anzi potrebbe essere una tappa importante in vista di un ciclo vincente”.
Ancora pronostici: Udinese-Juventus e Catania-Palermo…
“Dico pareggio tra Udinese e Juventus e vittoria del Palermo nel derby”.
Infine, il tuo saluto alla piazza di Napoli…
“Un saluto affettuoso ad una città ed una maglia che rimarranno sempre nel mio cuore. E un abbraccio a mister Mazzarri, che quando giocavo nel Napoli allenava i portieri e curava la fase difensiva: è bello vederlo sulla panchina azzurra e dare queste soddisfazioni ai tifosi.”.
di Mario Ipri
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