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• ANTEPRIMA: NAPOLI-PARMA, AZZURRI INGRANATE LA QUARTA! •

10/04/2010 10:34:51
Mazzarri non firmerebbe per il quarto posto, no, un patto col diavolo sottoscritto col sangue a garantire l’accesso nell’Europa di chi si accontenta non renderebbe assolutamente soddisfatto il mago di San Vincenzo, che pur non parlando di obiettivi afferma convinto “noi ci siamo”! “Noi ci siamo”, con la caparbietà di chi ha recuperato dalle bettole dei bassifondi di una classifica ingenerosa accomodandosi di diritto al convivio dei primi, “noi ci siamo”, l’orgoglio di un gruppo che con determinazione è arrivato a lottare per un sogno molto più grande di qualunque aspettativa possibile dopo l’inizio disastroso, “noi ci siamo”, perché nel nome dell’azzurro, quando a sei giornate dalla conclusione di questo giro di giostra si è a soli due punti da quella finestra che garantirebbe la possibilità di giocarsi uno squarcio importante nel calcio delle grandissime, è sacrosanto crederci, e sputare l’anima sui tacchetti per correre anche solo un metro in più, e avvelenare i muscoli di acido lattico per un ulteriore contrasto vincente, e gettare il cuore oltre l’ostacolo, frantumando poi le barriere a forza di gomiti e di spalle per andare a riprenderselo. Yes we can, il Napoli ha tutte le carte in regola per conquistare l’accesso ai preliminari Champions, e non è tempo adesso di recriminazioni per la marea di punti sottratti da arbitraggi blasfemi, non è tempo di compiere mea culpa per un attacco privo di un bomber di razza che avrebbe potuto garantire reti e punti in più, non è tempo di intavolare certami con la dea bendata che troppe volte si è sbendata sui pali e sulle traverse degli avversari sempre troppo fortunati contro le conclusioni azzurre, ma è solo tempo di combattere, focalizzando giornata dopo giornata un obiettivo di novanta minuti, un ulteriore step da superare per tagliare poi il traguardo finale sul quale intonare tutti in coro la liberazione di quella musichetta per troppo tempo solamente ascoltata e mani vissuta,”the champions”… le ferine motivazioni di un ventre avidamente affamato di vittorie dovranno in un solo boccone spazzolare dal succulento piatto del San Paolo il Parma, avversario di buona qualità che viene presentato a Fuorigrotta con le bende del sacrificato, ma che in realtà ha le carte in regola per impensierire la compagine partenopea, potendo vantare, come medaglia dal duplice volto, la serenità di un obiettivo salvezza già raggiunto, che da un lato permetterebbe ai crociati di giocare in tutta serenità e scioltezza, e dall’altro probabilmente ha già fatto riporre nel cassetto della soddisfazione la fame e le motivazioni necessarie per affrontare un incontro di campionato. In ogni caso non bisogna approcciarsi alla partita aspettandosi un regalo dagli emiliani, sarebbe il pericolo maggiore per un Napoli che deve fare della concentrazione la sua arma principale per non lasciare nulla al caso, Mazzarri lo ha sottolineato, e di sicuro sulla falsariga di questo timore avrà caricato a dovere i suoi per evitare anche quella partenza ad handicap che troppe volte ha beffato azzurri sempre troppo molli e ingenui negli inizi di gara. Detto bye bye a Maggio che è stato operato al ginocchio e non rientrerà prima della penultima, sulla fascia lasciata scoperta da superbike ci sarà Zuniga, finalmente nel ruolo che predilige dopo aver dimostrato di aver imparato in modo soddisfacente le dinamiche della fascia di rimpetto. Lo spostamento del colombiano sul lato destro apre però una falla su quello mancino, per il quale Dossena è ancora out e Aronica non al meglio; ma la salomonica decisione di Mazzarri potrebbe optare alla fine per un Campangaro, jolly difensivo dai piedi delicati, a spingere sulla fascia manca – come già ha ampiamente dimostrato di saper fare - inserendo Rinaudo come terzo di difesa. Dunque col pirata Morgan De Sanctis a proteggere la porta azzurra, nel reparto difensivo dovrebbero scendere in campo il sindaco Grava(tar), capitan Paolo Cannavaro e proprio Rinaudo. Sulla mediana col colombiano (Zuniga) e l’argentino (Campagnaro) sulle due fasce dovrebbero esserci, come al solito, i due baluardi di centrocampo Pazienza e Gargano a svolgere il loro oscuro compito di frangiflutti. In avanti ancora il trio delle meraviglie, tornato splendido splendente, e sempre più affascinante nelle sue giocate, Pocho, Marekiaro, Quaglia per accarezzare ancora gli apostrofi di un desiderio da esaudire e coccolare. La squadra di Guidolin, per nulla arrendevole e pericolosa con i suoi avanti, dovrebbe schierarsi invece con Mirante tra i pali, linea a quattro di difesa con Zaccardo, Dellafiore, Lucarelli e Valiani, trio di centrocampo composto da Morrone, Galloppa e Castellini con Jimenez tra le linee a supporto della coppia d’attacco formata dall’esperienza e la rapacità di Crespo unità all’esplosività guizzante di Biabiany. Per una notte il Napoli potrebbe ritornare quarto, una notte che sia di buon auspicio per rischiarare poi l’alba con l’indaco di una metamorfosi che permetta agli azzurri di spiccare il volo negli alti cieli dell’Europa che conta.
Queste le probabili formazioni:
NAPOLI: 26 De Sanctis, 2 Grava, 28 Cannavaro, 77 Rinaudo, 16 Zuniga, 5 Pazienza, 23 Gargano, 14 Campagnaro, 17 Hamsik, 27 Quagliarella, 7 Lavezzi.
di Emanuele Gargiulo
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NEWS NAPOLI
la 4...........
Di lucio - scritto il 10/04/2010 14:47:25
perchà ingranare la quarta quando si ha la settima marcia?
FORZA NAPOLI
IL SOGNO DIVENTERA' CERTEZZA
FORZA AZZURRI
Stà bben....
Di AveterottoOK - scritto il 10/04/2010 13:09:38
. . . senza parole. . .