PianetAzzurro.it PianetAzzurro - Articoli - IL PUNTO SULLA A: ROMA-SHOW, LE MANI SULLO SCUDETTO
Cerca
Iscriviti alla Newsletter
Squadra e Società
Calcio Napoli

Articoli
• IL PUNTO SULLA A: ROMA-SHOW, LE MANI SULLO SCUDETTO •

18/04/2010 21:26:07
A quattro giornate dalla fine, il campionato si tinge di giallorosso. La vittoria ottenuta dalla Roma nel derby della Capitale potrebbe infatti rappresentare il punto di svolta della stagione, nel week-end che ha visto l'Inter fallire l'assalto alla vetta, nonostante il successo contro la Juve.

All'Olimpico, la squadra di Ranieri è irriconoscibile per tutto il primo tempo. Rocchi, imbeccato alla perfezione da Ledesma, porta in vantaggio i biancocelesti che, al 1' della ripresa, hanno l'occasione per chiudere la gara. Floccari si fa ipnotizzare però da Julio Sergio, fallendo su rigore l'opportunità del 2 a 0. Nel frattempo, i giallorossi avevano ridisegnato il loro schieramento con gli ingressi di Menez e Taddei al posto di Totti e De Rossi. Ma il sorpasso porta la firma di Mirko Vucinic: il montenegrino, prima su rigore e poi su punizione, realizza la doppietta decisiva e fa 13 in classifica marcatori. Nel finale, la squadra di Reja paga anche il troppo nervosismo con l'espulsione di Ledesma. Mentre i laziali precipitano nello sconforto (la serie B dista solo 3 lunghezze), i cugini fanno festa e mantengono un punto di vantaggio sull'Inter.

I campioni d'Italia avevano assaporato venerdì il ritorno al comando, con un perentorio quanto sofferto 2-0 alla Juve. La squadra di Mourinho, a conti fatti, guadagna però punti soltanto rispetto al Milan. I rossoneri sono incappati nell'ennesimo passo falso a 'Marassi', e si vedono definitivamente tagliati fuori dalla rincorsa-scudetto. Contro la Samp, la squadra di Leo si porta in vantaggio col solito Borriello. Nel secondo tempo, Bonera commette un'ingenuità che gli costa l'espulsione e consente ai blucerchiati di pareggiare con Cassano dal dischetto. In pieno recupero, Pazzini firma il 2-1 che lancia gli uomini di Delneri da soli al quarto posto che vuol dire Champions.

Il Palermo, infatti, non è andato oltre il 2-2 in casa del Cagliari rischiando addirittura di lasciarci le penne. I sardi, dopo la scossa dovuta al cambio di panchina (da Allegri al duo Melis-Festa), si portano in vantaggio due volte con Cossu e Jeda. Nei minuti finali Miccoli ed Hernandez evitano la figuraccia a Delio Rossi, il cui rendimento esterno continua a non essere all'altezza di quello casalingo.

Intanto, i siciliani si fanno avvicinare nuovamente dal Napoli: la squadra di Mazzarri riscatta l'incredibile ko casalingo contro il Parma espugnando Bari. Al San Nicola decide la doppietta di uno strepitoso Ezequiel Lavezzi: un altro argentino, Almiron, prova a riaprire i conti ma i partenopei controllano il risultato senza affanni e si riportano al sesto posto, in piena zona Europa League.

Soffre invece la Juve, che come detto ha subìto la tredicesima sconfitta stagionale a San Siro, e deve guardarsi le spalle da un Genoa minaccioso. La squadra di Gasperini ha infatti ottenuto la terza vittoria stagionale in trasferta, superando il Parma nello spareggio europeo. Al 'Tardini' decide una doppietta di Palacio ed il primo gol italiano del serbo Fatic. Inutile rimonta per gli emiliani, che avevano riacciuffato momentaneamente il pari con Zaccardo ed un'autorete di Bocchetti. I rossoblù si lasciano alle spalle anche la Fiorentina, che crolla a Bergamo contro un'Atalanta ora in piena corsa per la salvezza. Gli uomini di Mutti sbloccano subito il punteggio con Ferreira Pinto, e nel secondo tempo raddoppiano grazie ad un gioiello di Tiribocchi. Bello ma inutile il gol dell'ex realizzato da Montolivo: i viola sono sempre più lontani dall'Europa, e si avviano verso un anonimo finale di campionato. 

Per quanto riguarda le zone calde, rimane a rischio la permanenza del Bologna in massima serie, nonostante il buon pari conquistato a Udine. Alla squadra di Colomba non basta un'autorete di Zapata, perchè al 90' il solito Di Natale firma il 24esimo centro stagionale che non toglie i felsinei dai guai. Resta invece aggrappato ad un filo di speranza il Siena, che con caparbietà riesce a rimontare due volte il Catania, e porta a casa un punto utile per mantenere in vita la speranza. Sembra invece finita per il Livorno, che crolla anche a Verona (2-0) e si preapara a salutare la Serie A: troppi 10 punti da recuperare, per una squadra ormai rassegnata.
 
  


di Simone Spisso

articolo

COMMENTA QUESTA NOTIZIA
cambia

crediamoci
Di el tanque 19 - scritto il 19/04/2010 01:10:31

nn bisogna mollare!il quarto posto e` possibile, bisogna crederci, samp e palermo sono state fortunate.

FORZA NAPOLI


per quelli che perdonerebbero f.cannavaro
Di ssc napoli laquagliham - scritto il 18/04/2010 21:30:35

aggiungete tutti su facebook ssc napoli laquagliaham, nel quale si può discutere del napoli, e del suo andamento, partita dopo partita, ma non solo se aderite al gruppo :per quelli che perdonerebbero f. cannavaro, si può aderire a tantissime discussioni (riguardanti :calciomercato, obbiettivi, ma non solo anke uno sguardo al mondo esterno , come il possibbile pallone d'oro, e i sogni dei tifosi) con continui aggiornamenti, esprimendo la propria opinione (ke può essere anke sfavorevole al ritorno di cannavaro f. )




[1]

NEWS NAPOLI