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• L'AVVERSARIO - AL SAN PAOLO PER SFATARE IL TABÚ CAGLIARI •

23/04/2010 13:31:12

Domenica al San Paolo il Napoli attende il Cagliari, formazione che gli azzurri non hanno mai battuto nell’era De Laurentiis.

Questa volta la squadra di Mazzarri ha un solo risultato a disposizione, mentre i rossoblù, orfani di Allegri, esonerato per far posto all’esordiente Melis, affronteranno l’impegno liberi da preoccupazioni, con la tranquillità di chi non ha nulla da chiedere al campionato.

Tuttavia l’astio manifestato più volte da Cellino nei confronti della squadra (e della città), unito al trend negativo, che vede gli azzurri incapaci di battere i sardi in casa, in serie A, dal lontano 1993, lasciano presagire una gara tutt’altro che in discesa per i partenopei.

Il cambio di allenatore non ha modificato l’assetto tattico del Cagliari. Melis, al pari di Allegri, adotta un 4-3-1-2, in cui l’unica novità è stata, la settimana scorsa, la sorprendente esclusione di Matri e Jeda in favore del giovane Ragatzu.

La pericolosità del gioco dei sardi si fonda soprattutto sulle iniziative tra le linee di centrocampo ed attacco di Cossu. Il rifinitore cagliaritano è molto abile a muoversi su tutta la trequarti non dando riferimenti alla difesa avversaria. Con i suoi movimenti poi riesce ad aprire varchi per l’inserimento dei centrocampisti, che creano superiorità numerica nelle ripartenze, aggiungendosi alle due punte. Di queste solitamente una è più statica, l’altra fa maggiore movimento, allargandosi su una delle due corsie esterne. Con Allegri questo movimento veniva fatto molto bene da Matri, che poi era molto bravo a tagliare dalla zona laterale fino al centro dell’area di rigore, dove veniva spesso pescato libero dai compagni. Con il nuovo tecnico questo compito dovrebbe toccare a Ragatzu, più agile ma meno pericoloso sotto porta. Il punto di riferimento offensivo sarà Nenè, punta abbastanza completa, dotato di un ottimo tiro e di un buonissimo stacco aereo, che sa però farsi valere anche in progressione.

Il centrocampo sarà come al solito guidato da Conti, elemento capace di dare sostanza e geometrie al reparto. Al suo fianco, se Biondini non dovesse recuperare, agiranno Dessena, sul centro destra, e Lazzari, sul centro sinistra, che dei tre è quello che più si propone nel dare un apporto alle punte con i suoi inserimenti.

In difesa le assenze del capitano Lopez e di Pisano costringeranno Melis a modificare le scelte degli uomini da schierare davanti a Marchetti. Al posto di Pisano dovrebbe agire Marzoratti sulla destra, mentre la coppia di centrali sarà composta da Canini ed Astori. Agostini occuperà regolarmente la corsia sinistra della retroguardia.

Nel corso della gara è comunque molto probabile che Melis decida di avvalersi degli ingressi di Matri (che comunque conserva ancora qualche speranza di partire titolare) e di quello, spesso decisivo, di Jeda.


di Eduardo Letizia

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concordo con Tomba
Di antiPanico - scritto il 23/04/2010 19:22:00

Ma Cellino non ha le palle di venire a Napoli!!


antiMazzarro
Di antiPanico - scritto il 23/04/2010 19:20:59

Ti raccomando domani non ti cacare addosso di un Cagliari che non ha niente a che vedere col campionato , ma sara' ben felice di metterci il bastone tra le ruote!!!

Il primo tempo deve finire sul 3-0 quindi non avere paura e giocala la partita fino alla fine (io sto aspettando ancora le 10 finalissime) , se domani non li stracciamo è finita!!!!


DEL CAGLIARI
Di TOMBA - scritto il 23/04/2010 16:26:15

INVITIAMO CELLINO IN TRIBUNA, A NOI INTERESSA SPIEGARGLI UNA COSA CHE RICORDERA'PER SEMPRE.


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