Ad 'AREA AZZURRI', la trasmissione interamente dedicata al Napoli, in onda tutti i martedì alle ore  21,05 (come al solito sul digitale terrestre di 'Area Blu Tv'), è intervenuta un’amica di PianetAzzurro. La splendida e brava conduttrice RAI, Licia COLÒ che ci ha rilasciato un intervista esclusiva.

Licia, sappiamo che tifi Chievo Verona, ma simpatizzi anche per il Napoli, essendo sposata con il famoso pittore napoletano Alessandro Antonino… Come ti appresti a vivere la partita tra Chievo-Napoli?

“Non sono una grandissima tifosa, vivo questa partita in maniera divertente… Il Napoli sta facendo un grandissimo campionato, quindi faccio un grandissimo complimento alla squadra azzurra, anche se adesso ha un po’ rallentato. Io sono diventata tifosa del Chievo, innanzitutto perché Verona è la mia città natale, e poi il Chievo era una squadretta piccolina, senza grandi risorse economiche e si sa che io sto sempre dalla parte dei più deboli. Allo stesso tempo, però, quando sento di episodi di razzismo e di violenza, li ritengo vergognosi da qualsiasi parte essi arrivino. Evviva lo sport bello e lo sport pulito, d’altra parte io non posso parteggiare per nessuna delle due squadre in questo caso, perché il Napoli mi fa molta simpatia e Verona è la mia terra d’origine”.

Come vivi in famiglia questo personale derby con tuo marito Alessandro?

“Mio marito Alessandro è talmente assatanato che pensa che quando vado in onda la domenica pomeriggio lui preferisce guardate le partite del Napoli e non sua moglie… Quando ha giocato il Napoli in contemporanea ti posso assicurare che non ha mai visto la mia trasmissione. Condivido e comprendo però il suo amore per il Napoli, ricordo com’era felice dopo il successo contro la Juve, e lo perdono…”.

Licia vogliamo lanciare un messaggio distensivo prima del match tra Chievo-Napoli, due tifoserie che non si amano troppo…

“Non saprei che dire, è talmente lontano da me quest’intolleranza nel mondo dello sport... Io credo che lo sport debba essere difeso nel suo aspetto più bello. Napoli è una città meravigliosa, dove l’accoglienza, il calore della gente, l’ospitalità sono sue caratteristiche importanti nonostante i tanti problemi che l’affliggono. Il cuore di Napoli è molto prezioso, forse è più grande di quello di Verona: ma io amo il lato bello di Verona, quindi facciamo prevalere gli aspetti positivi delle due realtà e bando a queste violenze che ci fanno solo vergognare… Godiamoci la partita e che ci sia un bel gioco da vedere…”.

Licia tu oltre ad essere una conduttrice televisiva, sei anche una scrittrice di successo. Dopo aver scritto i bestseller ‘Cuore di Gatta’ e ‘Ottava vita’, sta andando davvero alla grande anche ‘C’era una volta una gatta’, i cui proventi saranno devoluti alla onlus a difesa degli animali…

“Questa è una cosa alla quale tengo molto, fortunatamente da tanti anni lavoro in televisione, quindi ho iniziato a scrivere questi libri dedicati agli animali, per raccogliere dei fondi per curare degli esseri di cui nessuno si occupa. In molte occasioni abbiamo aiutato anche delle persone di Napoli, è ovvio che non si tratta di cifre straordinarie, però contiamo di continuare alla grande anche con il nuovo libro che è uscito recentemente ‘C’era una volta una gatta’...”.

Allora in bocca al lupo…

“Ed io ti rispondo, evviva il lupo. E’ sbagliato infatti dire ‘in bocca al lupo’ e qualcuno risponde ‘crepi il lupo’. Il detto è nato, secondo la leggenda, quando Romolo e Remo furono salvati dalla lupa e da quella volta è nato il detto ‘che tu sia protetto dalla lupa’… Rispondere crepi il lupo è una cosa assolutamente sciocca: ma come, qualcuno ti augura protezione e tu ti auguri che muoia il tuo protettore?”.

di Vincenzo Letizia