Tutto in una sola mossa. Che trittico: l'Europa, il Mondiale e il matrimonio. Christian Maggio non sta nei panni: c'è l'ex Coppa Uefa che lo aspetta con il Napoli, la fidanzata Valeria con la quale si sposerà il 22 maggio e il Club Italia guidato da Lippi per volare in Sudafrica.

L'esterno destro si rimette in linea sull'out laterale per riprendere a correre a cento all'ora: «Dobbiamo affrontare queste tre partite come delle finali e portare a casa più punti possibili. Dovremo far prevalere le nostre maggiori motivazioni rispetto al Chievo, visto che dobbiamo ancora centrare il nostro obiettivo e regalare ai nostri tifosi la soddisfazione che si meritano.

Comunque, il nostro resta un campionato grandissimo. Stiamo raggiungendo l'Europa, seppur non quella della Champions. Sarebbe un premio meritato per la nostra stagione di rincorsa nella quale abbiamo speso tanto a livello di energie fisiche dopo un inizio ad handicap che ci ha penalizzato molto.

In caso di settimo posto, non sarebbe un problema accorciare le vacanze dopo il Mondiale e tornare subito in campo». Maggio, una testaccia dura. Anche stavolta ha bruciato le tappe per rientrare dopo l'intervento al ginocchio: contro il Cagliari uno scorcio di partita. A Verona partirà da titolare: «Sono tornato a tempo di record, sono felice e ora sto bene.

Non è stato il primo infortunio, ma io ho grande forza d'animo e ne sono venuto fuori ancora una volta; è stato grazie alle persone a me vicine. Ho avuto due crociati prima di questa operazione. Per la verità avevo questo fastidio al ginocchio già da un po', ma non volevo fermarmi. Poi ho pensato che era arrivato il momento di operarmi di nuovo, giacchè non mi sentivo a posto a livello mentale».

Le nozze con Valeria dopo lo stop del campionato e poi il Mondiale: «Ho programmato le date. Mi sposerò il giorno prima della partenza. Poi mia moglie mi seguirà in Sudafrica, se ci andrò io verrà anche lei. Ho sentito Lippi dopo l'operazione, ora come ora penso solo al Napoli però non posso negare che da tempo sogno la convocazione e adesso ci spero di più. E' il sogno di una vita». Cin-cin e buon viaggio.

Fonte: leggo

di E.L.