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• TASCONE: PER BATTERE IL CHIEVO BISOGNA GIOCARE DA NAPOLI •

01/05/2010 19:23:35
Il noto opinionista Carmine Tascone è intervenuto nel salotto televisivo di "Sport in Blu", programma in onda tutti i venerdì sulle frequenze di Area Blu Tv, per fare il punto sul Napoli alla vigilia del match col Chievo. Una sfida determinante per il sesto posto e per le ambizioni europee della squadra azzurra. Come giudica, a tre giornate dal termine, il campionato degli uomini di Mazzarri?
"Al di là di quello che può ancora accadere, il mister ha svolto un lavoro eccezionale. Vorrei ricordare che quando è arrivato a Napoli, Mazzarri ha raccolto una squadra che si trovava a tre punti dalla zona-retrocessione. Male che vada, gli azzurri si qualificheranno per l'Europa League: spero arrivando sesti, così da evitare un altro turno preliminare. Certo, nell'ultimo periodo le cose non sono andate come speravamo: la sconfitta col Parma ed il pari col Cagliari fanno sembrare il bicchiere mezzo vuoto".
E' solo questione di sfortuna aver fallito la qualificazione in Champions?
"Se il Napoli ha degli attaccanti che arrivano a tre metri dalla porta calciando fuori, o sparando addosso al portiere avversario, evidentemente no. Però bisogna rimboccarsi le maniche, e provare ad ottenere il massimo in queste ultime tre partite. Di sicuro non è più possibile raggiungere la quarta posizione: anche facendo bottino pieno, gli azzurri chiuderebbero la stagione a quota 62. Alla Samp basterà sconfiggere domani il Livorno per terminare anche di un solo punto avanti".
Al Napoli quest'anno è mancato un attaccante dal gol facile, soprattutto nelle gare casalinghe...
"Quagliarella doveva essere il bomber da doppia cifra nei piani della società: invece il giocatore stabiese è stato la rovina del Napoli, guardando all'episodio dell'espulsione col Parma che gli è costata 3 turni di squalifica. Denis poi non è un giocatore adatto a questa piazza con tutti i gol che sbaglia".
C'è anche Hoffer...
"Io sono nel calcio da 58 anni, ma non ho ancora capito che tipo di giocatore è, dal momento che non l'ho mai visto in campo. Anche Mazzarri, con tutta la stima che ho per lui, ha sbagliato a non portarlo in panchina nell'ultima partita col Cagliari: soprattutto se l'austriaco stava bene, come avrebbe dichiarato negli spogliatoi..."
Quali ruoli il Napoli deve rinforzare in previsione del prossimo campionato?
"Innanzitutto dipende dal tipo di rinforzi che la società vuole prendere. A gennaio sono stati spesi un bel pò di soldi per acquistare un certo Dossena, che ha già fatto peggio di Rullo quattro anni fa. Se il Napoli ha ancora ottimi rapporti con l'Udinese, nonostante sia andato via Marino, io penso che Inler sarebbe l'ideale per il centrocampo. E' un giocatore classe '84, e nel suo ruolo è uno dei migliori del nostro calcio: sia a livello tattico che per fisicità. Nonostante l'ottimo Pazienza, il Napoli è una squadra che non ha forza in mezzo al campo. Servirebbe anche uno specialista nel calciare le punizioni a mio avviso".
Per l'attacco invece chi consiglierebbe?
"Sicuramente Maxi Lopez del Catania. Ha segnato 9 reti nel solo girone di ritorno, è dotato di una grande forza, vede molto bene la porta e realizza sempre gol di rara fattura. Il Napoli non può ancora permettersi giocatori del calibro di Messi, Ibrahimovic o Milito: la società sta seguendo una politica di crescita molto graduale, che tra un paio d'anni porterà i suoi frutti. Sicuramente bisogna dare merito a De Laurentiis, che si sta dimostrando un ottimo amministratore, facendo scelte oculate. Balotelli? Neppure se me lo regalassero...uno che compie un gesto vergognoso, come quello di gettare la maglia che indossa, ai miei tempi non avrebbe più giocato a calcio".
Domani gli azzurri affronteranno un Chievo già salvo, che non ha più nulla da chiedere alla sua stagione...
"Affrontare una squadra libera mentalmente è sempre un'arma a doppio taglio. Inoltre, conosco personalmente Mimmo Di Carlo ed è un ragazzo che si è affermato solo grazie ai propri meriti: quest'anno ha svolto un lavoro fantastico. Il Chievo si è salvato grazie a lui ed alla competenza di un grande ds come Giovanni Sartori. Bisogna stare attenti perchè i veronesi non hanno nulla da perdere: in più ci sono due napoletani in squadra, Sardo e Sorrentino, che faranno sicuramente la partita della vita. Però la squadra azzurra è superiore di una spanna sul piano tecnico, per cui se giochiamo da Napoli non ci saranno problemi. Questa vittoria può essere fondamentale per evitare i preliminari di Europa League: non vorrei che si ripetesse un girone di ritorno vergognoso come quello del Napoli di Reja".
Bisogna vedere anche cosa farà la Juve...
"I bianconeri non hanno una possibilità su un milione di fare punti a Catania, ed anche le ultime due gare contro Parma e Milan non saranno certo facili".
Fonte: Sport in Blu
di Simone Spisso
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