

Il Napoli stacca il suo biglietto per l'Europa. E' Lavezzi a mettere la firma sulla rete che regala ai tifosi azzurri una grandissima gioia, il ritorno nelle coppe continentali, nella fattispecie in Europa League, dalla porta principale. Gli azzurri dovevano battere il Chievo e sperare nel passo falso del Genoa. Cosi è stato. Non senza sofferenza. Il Pocho accompagna Napoli oltre le Alpi.
Mazzarri recupera il Pocho e schiera Zuniga a sinistra, con Maggio che torna titolare a destra, mentre Di Carlo preferisce Granoche a De Paula per affiancare Pellissier. I padroni di casa sono decisamente più incisivi nel primo quarto d'ora, al cospetto di un Napoli abbastanza morbido. Pellissier ha la palla buona, ma prima si fare spingere da De Sanctis, poi chiudere da Cannavaro. I partenopei ci mettono un po' a carburare. Denis di testa sfiora il vantaggio, poi Lavezzi fa le prove su punizione e trova Sorrentino attento a mettere in corner. Tra i clivensi è sempre Pellissier il più pericoloso, ma De Sanctis gli sbarra la strada. Il finale di primo tempo è un Denis-show. Prima negativo perchè l'argentino mette alto un colpo di testa da due metri dalla porta, poi spara fuori a porta vuota un assist di tacco di Lavezzi. Ma al 46', sfrutta alla grande un cross dalla destra di Campagnaro, lo schiaccia a terra di testa e il pallone si infila in rete. 1-0 e all'intervallo il Napoli è già in Europa, visto il pareggio del Genoa a Bari. Bella la rete di Denis che si fa perdonare i troppi errori sotto porta.
La ripresa parte a ritmi decisamente più blandi. Marcolini ci prova dalla distanza, Pellissier replica di testa, ma De Sanctis ed un pizzico di imprecisione non fanno correre troppi rischi agli azzurri, che però non impensieriscono Sorrentino con i tentativi da fuori di Lavezzi e Denis. Entrano Aronica e De Paula. La gara sembra scorrere via tranquilla, mentre il Genoa crolla a Bari. Ma il finale diventa incandescente quando De Sanctis, al 74', respinge corto un tiro debole di Bentivoglio, appena entrato, e Granoche lo ribadisce in rete da due passi. Il Napoli si ritrova settimo e ancora non matematicamente in Europa. La squadra di Mazzarri mette il coltello fra i denti e reagisce. Lavezzi è impreciso in un paio di occasioni, poi Hamsik ha la palla buona al limite dell'area, ma la sua rasoiata termina di un soffio alla destra della porta di Sorrentino. Brivido. Al minuto ottantaquattro è Zuniga a trovare la discesa giusta, dribbling secco e fallo subito sul vertice destro dell'area di rigore. Sul pallone ci va Lavezzi che inventa una traiettoria che si infila alle spalle di Sorrentino. E' il gol che spedisce il Napoli al sesto posto e matematicamente in Europe League. Esplode la gioia del Pocho, di tutta la squadra azzurra e di una città intera che riassapora la qualificazione alle coppe europee dalla porta principale. Nel finale c'è spazio solo per l'espulsione per doppia ammonizione, una manata a Zuniga la causa della seconda, di Morero e per qualche mischia finale in area clivense. Il Napoli in contropiede sfiora la terza rete con uno scatenato Aronica che manca di poco il gol. Il fischio finale è comunque un sollievo. E' Europa.
La squadra di Mazzarri raggiunge l'obiettivo dichiarato dal presidente De Laurentiis ad inizio stagione. Lavezzi nel momento chiave del campionato si è caricato il Napoli sulle spalle e lo ha accompagnato oltre le Alpi. Il pareggio della Juve a Catania riporta gli azzurri al sesto posto, sopra i bianconeri. L'ultimo obiettivo stagionale è difendere questa posizione dall'assalto di Del Piero e compagni. Ma oggi è giusto sorridere e gioire del ritorno in Europa dei colori partenopei. Lavezzi, domani 25 anni, mette la firma su una giornata che colora il Vecchio Continente un po' d'azzurro.
Chievo-Napoli 1-2
Chievo: Sorrentino, Sardo, Morero, Mantovani, Jokic, Frey (23' st De Paula), Rigoni, Marcolini (28' st Bentivoglio), Pinzi (41' st Ariatti), Pellissier, Granoche. A disp. Squizzi, Scardina, Iori, Ariatti, Abbruscato. All. Di Carlo
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Grava (20' st Aronica), Maggio (38' st Bogliacino), Pazienza, Gargano, Zuniga, Hamsik, Denis (47' st Rinaudo), Lavezzi. A disp. Iezzo, Dossena, Cigarini, Hoffer. All. Mazzarri
Arbitro: De Marco di Chiavari
Marcatori: 46' pt Denis (N), 30' st Granoche (C), 41' st Lavezzi (N)
Note: ammoniti Pinzi, Morero, Campagnaro, Grava, Rigoni, Hamsik, Zuniga. Espulso al 45' st Morero (C) per doppia ammonizione.
di Giuseppe Palmieri

SE IL POCHO..
Di GIANNI 67 - scritto il 02/05/2010 19:03:07
SE IL POCHO MIGLIORA IN FASE REALIZZATIVA PROVANDOCI PIU' SPESSO E SEGNANDO PIU' GOL DIVENTA VERAMENTE UN GIOCATORE DETERMINANTE. . . . VAI POCHO CONTINUA COSI!!!!
Non si deve mollare il 6° posto
Di Vincenzo da Torino - scritto il 02/05/2010 17:51:32
Non si può fare la squadra per Lippi!Denis merita di finire il campionato, giocando dall'inizio le prossime partite. Quagliarella, dopo le 3 meritate giornate di squalifica, può e deve aspettare in panchina, in sieme a Maggio.