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• IL PUNTO SULLA A - INTER E ROMA ALL'ULTIMO RESPIRO •

09/05/2010 17:34:53
A 90 minuti dal termine della stagione, tutti i verdetti sono rimandati in Serie A per quanto riguarda le prime quattro posizioni. La lotta scudetto dunque prosegue, col testa a testa fra Inter e Roma destinato a concludersi soltanto domenica prossima. Come previsto, non ci sono state sorprese né a San Siro né all'Olimpico. I nerazzurri hanno infatti regolato senza eccessivi patemi il Chievo, bravo a portarsi avanti per primo con un'autorete di Thiago Motta, poi sconfitto con onore (4-3) al termine di una partita che ha visto comunque la squadra di Mourinho dominare per larghi tratti. I giallorossi, invece, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un Cagliari molto ostico. Gli isolani erano infatti decisi ad onorare l'impegno fino in fondo, nonostante non avessero più nulla da chiedere al campionato: gli uomini di Ranieri, nervosi e contratti, sono stati frenati anche dalla sfortuna. A mezz'ora dal termine, il sogno-tricolore sembrava addirittura sfumato dopo il gol su punizione di Lazzari. La Roma, dopo aver colpito due pali e tre traverse, ha comunque la forza di reagire trovando grazie a una doppietta di capitan Totti la vittoria (2-1) in grado di tenere accese le speranze.Momento nero per il Milan, sconfitto anche dal Genoa in un Marassi reso spettrale dall'assenza di pubblico: decide nel secondo tempo un bel colpo di testa di Sculli. I rossoneri dovranno vincere l'ultima partita in casa contro la Juve per mettere al sicuro il terzo posto. Per quanto riguarda la lotta-Champions, lo spareggio fra Palermo e Samp si è concluso invece con un nulla di fatto. Dopo aver sofferto a lungo le iniziative dei rosanero, sono stati gli ospiti a portarsi in vantaggio per primi con un rigore di Pazzini. La squadra di Delio Rossi, sempre dal dischetto, è riuscita a pareggiare i conti con diciannovesimo gol stagionale di Miccoli: ma è un risultato che sa di beffa per il pubblico del 'Barbera', che dovrà dire probabilmente addio al quarto posto. I blucerchiati conservano infatti due punti di vantaggio sui siciliani, e a 'Marassi' arriverà domenica un Napoli matematicamente sesto.
Gli azzurri non hanno avuto difficoltà, in un San Paolo festoso e colorato d'azzurro, per battere l'Atalanta. Decisivo Quagliarella, che al rientro dopo 3 turni di squalifica realizza una doppietta. Mentre i partenopei festeggiano l'accesso diretto all'Europa League, gli orobici sono l'ultima squadra (dopo Siena e Livorno) a salutare la massima categoria. La squadra di Mazzarri non dovrà passare dai preliminari anche grazie all'ennesimo tonfo casalingo della Juve, che chiude un campionato da dimenticare perdendo (2-3) all'Olimpico contro il Parma. Non bastano Del Piero e Iaquinta: gli emiliani passano grazie alla doppietta dell'ex bianconero Lanzafame, e ad un guizzo del solito Biabiany.
La penultima di campionato ha regalato molte partite ricche di gol: al 'Friuli' si sono affrontate Udinese e Bari, due squadre spensierate, che hanno dato vita ad un pirotecnico 3-3. La gioia finale è stata soprattutto di Totò Di Natale, che grazie ad un'altra doppietta sale a 28 in classifica marcatori, e raggiunge quota 101 gol in Serie A.
Nel derby toscano tra Fiorentina e Siena, invece, le due squadre si dividono la posta in palio: 1 a 1 anche tra Bologna e Catania al 'Dall'Ara', con le due squadre che mettono in cassaforte la salvezza. A segno Di Vaio e Maxi Lopez, col decimo gol siglato dal suo arrivo a gennaio. Salva col conforto della matematica è anche la Lazio, che espugna Livorno con Rocchi e Brocchi. Per Reja missione compiuta.
di Simone Spisso
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