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• OBIETTIVO NAPOLI - LA JUVE SI ARRENDE E GLI AZZURRI BLINDANO IL SESTO POSTO •

09/05/2010 18:15:12

Approfittando dell’ennesima figuraccia della Juventus, il Napoli è riuscito a blindare con una settimana di anticipo il sesto posto che, come tutti sanno, vuol dire qualificazione diretta all’Europa League, lasciando ai mediocri bianconeri di Zaccheroni gli scomodi turni preliminari.

A parte i festeggiamenti per l’obiettivo raggiunto, la gara di oggi è stata importante per le novità tattiche che Mazzarri proponeva, interessantissime soprattutto in ottica futura.

Con De Laurentiis e Bigon alla ricerca di una prima punta di peso per la prossima stagione, in città ci si poneva il problema di chi tra Hamsik, Quagliarella e Lavezzi avrebbe eventualmente lasciato il posto al nuovo arrivato. Nella gara di oggi, invece, Mazzarri ha offerto un nuovo scenario possibile, suggerito da tempo dall’ambiente napoletano, quello che vede schierati in campo le tre punte più Hamsik spostato a centrocampo. Il primo test di questo modulo è risultato alla fine abbastanza soddisfacente, pur tenendo in considerazione le scarse motivazioni dell’avversario odierno. Lavezzi e Quagliarella hanno entrambi goduto della presenza centralmente di una punta fisica come Denis che, con il suo gioco di sponda e la sua combattività consentiva agli altri compagni di reparto di giocare più liberi dalle marcature avversarie. Nella prima frazione di gara si è messa in luce soprattutto la buona intesa tra il Tanque ed il Pocho, bravi a creare problemi alla retroguardia atalantina con i loro uno-due sulla zona di centro-destra dell’attacco partenopeo, mentre Quagliarella risultava un po’ isolato e meno coinvolto nelle azioni dei suoi. Allo stesso tempo Hamsik a centrocampo non riusciva ad appoggiare adeguatamente il gioco delle punte, rimanendo in una posizione molto prudente a fianco di Gargano croce (negli appoggi) e delizia (nei recuperi) della mediana azzurra.

Dopo la metà del primo tempo Mazzarri è riuscito a migliorare la situazione dei suoi con due accorgimenti: il cambio di fascia tra Lavezzi e Quagliarella (proprio pochi minuti dopo il suo trasloco sulla destra è arrivata la sua rete) e lo spostamento di Hamsik in una posizione più avanzata rispetto a Gargano, andando così a formare un rombo a centrocampo che portava chiaramente alla memoria il modulo adottato dal compianto professore Scoglio.

Con queste modifiche il Napoli è riuscito a rendersi più efficace in fase offensiva, grazie anche alla spinta sugli esterni di Maggio e Dossena. Proprio l’ex Liverpool si è reso protagonista di un paio di inserimenti senza palla sulla sua corsia, premiati da altrettanti precisi lanci di Cannavaro, che hanno procurato non poche apprensioni alla difesa bergamasca, lasciando finalmente intravedere le qualità di un giocatore che, se a posto fisicamente, l’anno prossimo potrà rivelarsi un valore aggiunto.

Il secondo tempo è scivolato via su ritmi molto rallentati, in virtù dei risultati dagli altri campi che condannavano definitivamente l’Atalanta e frenavano le residue speranze della Juve di scavalcare il Napoli in classifica.

Mazzarri ha così dovuto preoccuparsi solo di contenere gli ultimi scatti di vitalità dei neroazzurri, mandando in campo Bogliacino al posto di Denis, oltre che Pazienza per l’infortunato Gargano, e disponendosi con una sorta di 3-5-2, con il numero diciotto che inizialmente aveva preso la posizione di trequartista sinistro, lasciando il ruolo di prima punta ad uno tra Lavezzi e Quagliarella a turno, ma che con il passare dei minuti ha abbassato il suo raggio di azione, andando ad infoltire le maglie del centrocampo sul centro sinistra, con Hamsik sul settore opposto. Con questo assetto il Napoli ha sofferto poco o niente ed è riuscito anche a chiudere la partita con il 2-0 di Quagliarella.

La vittoria di oggi ha suggerito che in qualche circostanza la nuova disposizione potrà essere adoperata, soprattutto in casa, ma difficilmente Mazzarri vorrà fondare su questo il suo Napoli futuro, come dimostrano le sue dichiarazioni di fine gara. Questa convinzione potrebbe far aprire scenari inaspettati questa estate, soprattutto nel mercato in uscita. Staremo a vedere…


di Eduardo Letizia

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Forza Napoli
Di Chiedo scusa - scritto il 10/05/2010 07:51:57

Chiedo scusa alla redazione di Pianeta Azzurro e di chi gestisce questo sito, si può eliminare il commento di questo rd7 da tutto il forum?Lo so che il forum rispetta la democrazia delle opinioni ma bannate sti tizi e lefrasi di cattivo gusto. Ragazzo tu hai qualche problema. Fatti vedere da un buon medico.


che cavolo lavezziiiiiiiiiiiii
Di rd7 - scritto il 09/05/2010 19:34:46

Quel bastardo di lavezzi ogni volta che ce un ultima partita o a natale o a fine campionato, si fa sempre ammonire comm a nu pesc per saltarla …. Chella lota. . cmq a parte questo è indispensabile infatti non dovremmo dipendere da lui quindi per l’anno prossimo servono 3 ottimi acquisti + 2/3 buoni-discreti acquisti sia per il salto di qualità sia per far rifiatare i titolari visto che con campionato e coppa nn si puo avere 15 giocatori ma almeno 22/23 …. Innanzitutto i 3 grandi acquisti occorrono uno per reparto : 2 ( 1 difensore e un mediano) giocatori alti e forti fisicamente e un attaccante da 15/20 gol a campionato (ma no campionato albanese ma campionato italiano … e poi altri 2/3 giocatori nn proprio titolari tipo tiribocchi guarente asamoah (o mudingay)


juvepessima!!!
Di Aristotele - scritto il 09/05/2010 19:03:04

Juve merda! Muuhahahahah! Però attenzione a programmare bene l'anno prox! Ci vogliono Bocchetti e Maxi Lopez e uno tra Guarente, Inler, Biagianti e Alou Diarra a centrocampo!


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