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• SANDRO PICCININI: L'EUROPA LEAGUE SARA' UNA VETRINA IMPORTANTE PER IL NAPOLI •
12/05/2010 13:23:45
In apertura di Radio Goal immediatamente ad intervenire Sandro Piccinini, il quale ha commentato la stagione del Napoli, dalle stalle delle zone basse alle stelle dell’Europa League: “Direi proprio che è un grande traguardo, sono d’accordo con Mazzarri ma vedo che poi anche i tifosi l’hanno apprezzato. A un certo punto si pensava anche alla Champions ma ricordando l’inizio del campionato con la partenza difficile questo risultato è importante, una vetrina comunque importante l’Europa League, ed un risultato che gratifica una stagione sofferta ma gioiosa, è un primo passo verso le posizione di alta classifica, e ci auguriamo che il Napoli entri stabilmente nell’elite del calcio italiano. – i rinforzi per un Napoli sempre più competitivo - Il Napoli è stato competitivo quest’anno a livello medio alto, ovviamente si è sempre sottolineata questa lacuna, il famoso attaccante centrale, ed il prototipo di questo attaccante è Pazzini, è perfetto da questo punto di vista, se non lui ci vorrà un simil Pazzini, l’importante è che il Napoli abbia individuato il tipo di rinforzo che serve, l’importante è che il presidente abbia citato Pazzini perché se non sarà lui comunque ci sarà un importante investimento economico. Aguero? Andiamo su livelli molto alti, Aguero ha molte richieste soprattutto in Inghilterra, i colleghi spagnoli forse esagerando parlando di 50 milioni dal Chelsea. Certo è che Aguero è un giocatore molto importante però deve cominciare a dimostrarlo anche questa sera, iniziano le partite importanti a livello internazionale, ha dimostrato tanto in campo spagnolo, anche in nazionale, deve dimostrare di essere un giocatore di livello superiore. Ha numeri importanti ma forse è un po’ carente dal punto di vista della personalità. – si parla di un’offerta roboante per Hamsik - Il Napoli ha velleità da grande squadra, e le grandi squadre i giocatori li tengono, almeno fino a quando non pensano di fare un affare migliore cedendoli. 35 milioni per un centrocampista come lui, pur con il senso del gol, mi sembra una cifra molto alta che farebbe vacillare chiunque. Però una grande squadra non deve accettare i soldi per i soldi deve avere già un altro obiettivo, non deve incassare i soldi e poi vediamo, se ha già un idea bene altrimenti i grandi calciatori non si cedono”.
Fonte: Radio Goal
di E.G.
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