La Sampdoria si gioca la Champions, il Napoli saluta il campionato dopo aver conquistato il matematico sesto posto. Mazzarri vara una formazione sperimentale con Cigarini accanto a Pazienza sulla mediana, Zuniga e Quagliarella ai lati di Zuniga in attacco. Nella retroguardia torna Santacroce, la Samp si schiera con la formazione annunciata. Cassano spinge sull'acceleratore e il Napoli soffre in avvio. Ma Quagliarella e Zuniga mettono i brividi a Storari. Il Palermo passa in vantaggio a Bergamo, per i blucerchiati il pomeriggio diventa in salita. Al 28' Denis sfiora la rete mancando di un soffio il tocco sotto su assist perfetto di Maggio dalla destra. Poi il pallone buono arriva a Cannavaro che non colpisce al meglio dall'interno dell'area doriana. Sospiro di sollievo per Delneri. Nel finale di tempo Quagliarella di testa costringe Storari al miracolo. All'intervallo la Samp è fuori dalla Champions, al cospetto di un Napoli che, pur a ritmi bassi, è padrone del campo per alcuni tratti del match.

Nella ripresa, i blucerchiati scendono in campo con altro piglio e trovano subito il vantaggio. Punizione di Ziegler, Pazzini è il più lesto a deviare sotto porta e firma la rete che vale la Champions. Napoli, oggi in maglia rossa, decisamente più spento in avvio di seconda frazione. La Sampdoria controlla il gioco, ma Quagliarella trova al 62' un diagonale micidiale, che Storari è miracoloso a deviare con i piedi. Il Palermo viene rimontato dall'Atalanta e la Samp si tranquillizza. Entra Hoffer e per la squadra di Mazzarri arriva anche un legno. Conclusione al volo di Dossena, Storari devia ed il palo lo salva. Che brivido per il pubblico di Marassi. All'85' c'è l'esordio del giovane partenopeo Maiello, ma la partita è finita da un pezzo. L'ultimo brivido per il popolo ligure è il colpo di testa di Lucchini che manda fuori tempo Storari ed esce di un soffio alla destra della porta doriana, mentre sopraggiungeva Hoffer. Sarebbe diventato fatale, perchè Cavani aveva regalato il successo a Palermo al 95' a Bergamo. Invece il fischio finale e il gavettone di Cassano a Delneri accendono la festa blucerchiata. La Sampdoria festeggia il ritorno nella massima competizione europea. Per il Napoli sconfitta indolore, visto il ritorno diretto in Europa League, tramite il sesto posto ottenuto davanti alla Juventus. Gli azzurri salutano la stagione. Un grande campionato, chiuso con un pizzico di rimpianto per la mancata Champions, ma tanta soddisfazione. Appuntamento a fine agosto con la prima partita continentale del nuovo Napoli. Ancora targato Mazzarri.

Sampdoria-Napoli 1-0

Sampdoria: Storari, Zauri, Lucchini, Gastaldello, Ziegler (41' st Cacciatore), Semioli (19' st Guberti), Palombo, Tissone, Mannini, Cassano (42' st Pozzi), Pazzini. A disp. M.Cassano, Padalino, Poli, Rossi. All. Del Neri

Napoli: De Sanctis, Grava , Cannavaro, Santacroce, Maggio (19' st Hoffer), Cigarini (41' st Maiello), Pazienza, Dossena, Zuniga (24' st Bogliacino), Denis, Quagliarella. A disp. Iezzo, Aronica, Rullo, Rinaudo. All. Mazzarri

Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatore: 6' st Pazzini
Note: ammoniti Pazienza, Zuniga, Dossena, Mannini, Grava

di G.P.